Ben ventotto anni dopo è successo di nuovo: Phil Mickelson non parteciperà all’ Augusta Masters che si terrà dal 7 al 10 Aprile. Il detentore di ben tre titoli Augusta (2004, 2006 e 2019) ha deciso di non esserci alla manifestazione di quest’anno nonostante, da past winner, era già qualificato di diritto. Analizziamo, adesso, il perché dell’assenza di Phil Mickelson.
Golf, ecco perché Mickelson non parteciperà ad Augusta Masters
In apparenza non ci sono motivazioni relative ad infortuni o simili che hanno impedito al 52enne di San Diego di essere presente. Tutto, perciò, lascia pensare alle dichiarazioni di Mickelson sulla PGA rea, a suo parere di “dittatura” e “avidità” verso i suoi giocatori. A quelle dichiarazioni, poi, ha aggiunto quelle di astio verso l’Arabia Saudita, pertanto, la PGA aveva chiesto al 52enne di chiarire le sue affermazioni e chiedere scusa. Chiarimenti e scuse non sono arrivate e, dunque, si vocifera che l’organizzazione che cura i tour professionistici del golf, abbia consigliato a Mickelson di “riposare” per questo torneo.
Per il californiano, poi, continua a piovere sul bagnato poiché alcuni tra i suoi sponsor più importanti hanno recesso il contratto. KPMG, Heineken e Workday non elargiranno più compensi nelle tasche del golfista fino a nuovo ordine.
Daniele Caponio
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