Henri Rousseau, Il Doganiere della pittura fra giungle rigogliose e surreali

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Di Sonia Faseli

Il 21 maggio 1844 è nato a Laval Henri Rousseau, uno dei più celebri pittori francesi di formazione autodidatta. La sua fama è dovuta principalmente ai suoi dipinti ambientati in giungle rigogliose e surreali.

Henri Rousseau, il Doganiere della pittura surreale

Henri Rousseau
Henri Rousseau photo credits wikipedia

Detto il Doganiere, Henri Rousseau è stato uno dei pittori più apprezzati della sua epoca dai suoi stessi colleghi. Da lui hanno preso spunto pittori espressionisti, cubisti, metafisici e surrealisti. Tra gli altri si sono ispirati alla pittura di Rousseau i celebri Paul Signac, Pablo Picasso, e Paul Gauguin.
L’autodidatta Henri Rousseau soleva dire “Niente mi rende così felice come osservare la natura e dipingere quello che vedo”. Nonostante questo i suoi dipinti sembrano non avere niente a che fare con la realtà tangibile.
le sue opere sono spesso ambientate in giungle surreali, abitate da animali appartenenti ad un mondo esotico e fantasioso. Henri Rousseau è diventato un artista a tempo pieno soltanto all’età di quarantanove anni, in seguito al suo ritiro dall’Ufficio doganale di Parigi. Era stato proprio questo lavoro ad etichettarlo con il soprannome di “Le Douanier Rousseau”, “l’esattore”.

La carriera

La sua carriera artistica è poi proseguita per oltre quindici anni, dall’esordio presso il “Salon des Indépendants” del 1886 fino alla sua morte nel 1910. Inizialmente Rousseau ha subito una serie di critiche, che però non l’hanno distolto in alcun modo dalla sua principale passione per la pittura. Nel 1890 il suo nome si è fatto notare grazie al suo “Autoritratto con paesaggio”. In questo dipinto Rousseau si raffigura con in mano un pennello e una tavolozza, vestito in abito scuro e con il tradizionale berretto da artista sul capo. La dimensione della sua figura, spropositatamente grande rispetto al paesaggio circostante, indica la sua intenzione a proseguire la sua carriera pittorica nonostante le critiche.

Henri Rousseau, le opere

Nel 1891 il pittore francese dipinge il suo primo quadro dedicato agli ambienti della giungla intitolato “Tigre in una tempesta tropicale, Sorpresa!”. Per realizzarlo Rousseau si è ispirato all’estetica degli orti botanici e dello zoo di Parigi. La raffigurazione della tigre in agguato tra la folta vegetazione è stata influenzata da altre opere presenti al Louvre. “La Bohémienne Endormie” del 1897 si discosta dai soggetti di Rousseau. Infatti l’artista rappresenta una donna che sta dormendo sulla sabbia con accanto la sua fedele chitarra. Dietro di lei un leone mansueto sta annusando il terreno. Le due figure sono circondate da un paesaggio montuoso. In contrapposizione alla tranquillità di questo dipinto c’è “Il Leone affamato assale l’antilope”, che rappresenta l’animale feroce mente sta afferrando violentemente la sua preda.

Sonia Faseli

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