I sequel dei film più celebri al cinema che hanno lasciato il segno, dando una svolta al proseguimento della storia. Non succede spesso di cavalcare l’onda del successo del primo capitolo e di ottenere una fama che superi le aspettative del film precedente. Ripercorriamo alcuni sequel che hanno riacceso la speranza del primo episodio. Le pellicole di Steven Spielberg, George Lucas e Nolan tra i migliori film sequel di tutti i tempi.
Il Cavaliere Oscuro tra i migliori sequel, il volto nuovo di Nolan
Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan incassa oltre un miliardo di dollari al botteghino ed entra nei 100 migliori film di Variety. Il sequel di Batman Begins rivede Christian Bale di nuovo nei panni di Batman, impegnato nella sua guerra contro il crimine. Batman e Jim Gordon hanno questa volta un nuovo alleato dal nome Harvey Dent, il nuovo procuratore. Il nemico da combattere è il Joker, un malvivente mascherato da pagliaccio, che effettua una rapina in una banca in collaborazione con la mafia. Joker vuole a tutti i costi che Batman riveli la sua vera identità, altrimenti più passerà il tempo, più lui continuerà ad uccidere innocenti e sarà una condanna a morte giornaliera. Il procuratore Harvey si costituisce come uomo pipistrello per salvare la situazione. Harvey però perderà letteralmente metà della faccia, andando totalmente fuori di testa, con deliri di onnipotenza, trasformandosi in Due Facce. L’interpretazione del Joker da parte di Heath Ledger gli vale il meritatissimo premio Oscar, interpretando uno dei migliori villain del cinema mondiale. Ci viene presentato un Joker completamente psicopatico, amante del caos e che getta Gotham nell’anarchia più assoluta. Il Joker di Ledger e ciò che non ti uccide ma ti rende semplicemente più strano. Straordinario Morgan Freeman nei panni di Lucius Fox come alleato di Batman e Cillian Murphy nel suo dottor Jonathan Crain, che ci regala uno strabiliante spaventapasseri in versione criminale.
Avengers Infinity War, il miglior sequel Marvel Comics
Avengers Infinity War diventa il colossal sequel della Marvel Comics dopo Avengers Age of Ultron, vede i vendicatori e i Guardiani della galassia alleati per combattere Thanos. Gli asgardiani sono messi in ginocchio da Thanos che costringe Loki a scegliere tra la vita di Thor e il Tesseract. Loki infine consegna la Gemma a Thanos, prima di essere ucciso. Sulla terra intanto si scatena una guerriglia che vede protagonisti Peter Parker, Tony Stark e il dottor Strange alle prese contro le navi satelliti di Thanos. Iron man e Spider man, accompagnati da Strange rimangono a bordo della nave nemica, dove i seguaci di Thanos torturano Strange per farsi consegnare la Gemma. Gli Avengers raggiungono il pianeta di Thanos e si alleano con i Guardiani della galassia. Nel frattempo Capitan America e Natasha Romanoff giungono nel Wakanda, insieme a Visione e a Wanda. Qui combatteranno gli eserciti dell’Ordine Nero fino a quando Wanda si vede costretta a distruggere la Gemma della mente che ucciderà Visione. Thanos otterrà fino all’ultima delle gemme dell’infinito e il film si chiude con Thanos che riesce a sterminare metà della vita nell’universo. Il film apre le porte ad Avengers Endgame del 2019, mettendo un punto definitivo ai film basati su gruppo dei vendicatori.
Indiana Jones e l’ultima crociata, Steven Spielberg raggiunge un successo planetario
Dopo Indiana Jones e il Tempio Maledetto Spielberg ci porta nel 1989 al successo planetario con il film dal maggior incasso della saga. Harrison Ford a fianco di Sean Connery, che interpreta suo padre, nell’ultima crociata alle prese con il sacro Graal. Indiana Jones è alla ricerca del sacro Graal ma assiste alla sparizione di suo padre, Henry Jones Sr. L’archeologo riceve il diario del padre con le indicazioni sul sacro Graal e si dirige a Venezia, seguendone le tracce con la dottoressa Schneider. Qui vengono a conoscenza che il Graal si trova nell’antica città di Alessandretta, dove il padre è prigioniero dai nazisti, i quali sono alla ricerca del suo famoso diario. Qui il dottor Jones verrà a conoscenza del fatto che la dottoressa è complice dei tedeschi. Così padre e figlio vengono catturati dai nazisti, convinti di impossessarsi del calice che gli darà la vita eterna. Henry Sr viene ferito gravemente. Per questo Indiana dovrà recuperare il Graal per poter salvare la vita del padre. Si scontrerà così con un percorso mortale alla fine del quale incontrerà il Cavaliere crociato, custode del Graal. Una volta recuperata la Coppa il giovane archeologo guarirà il padre. I due tentati dal desiderio di portare con loro la Coppa del Graal, decideranno infine di lasciarlo nelle mani del Cavaliere e del suo tempio.
Star Wars: episodio II l’attacco dei cloni, il lato debole della forza
Il secondo della trilogia prequel ha come protagonisti Ewan Mcgregor, Hayden Christensen e Natalie Portman. Il film ha come ambientazione 10 anni dopo Star Wars episodio I e la galassia si vede costretta ad una prossima guerra civile. Il conte Dooku minaccia la Repubblica galattica e la senatrice Padme sfugge miracolosamente ad un attentato. L’apprendista jedi Anakin Skywalker viene assegnato alla protezione dell’ex regina di Naboo e Obi Wan Kenobi si reca sulle tracce del Conte Dooku. Obi Wan scopre l’esistenza di un esercito di cloni fabbricati per la Repubblica, sul modello genetico di Jango, ex cacciatore di taglie. Anakin e Padme nel frattempo iniziano una storia d’amore ma Anakin ha delle brutte premonizioni sulla morte della madre. Palpatine, consigliere supremo, invia i cloni in battaglia per salvare Anakin, Padme e Obi Wan da morte certa. Infine Dooku sconfigge Obi Wan e Anakin, amputando a quest’ultimo un braccio. Si scoprirà ben presto che il Conte non è altro che il servitore del suo maestro Sith, Darth Sidious. Il signore del male si sta preparando alla guerra con una super arma, la Morte Nera. Anakin si reca su Naboo, sposando in gran segreto Padme. Il film rispecchia il talento indiscutibile di Lucas per le nuove tecnologie digitali e per l’invenzione di nuovi personaggi inseriti nel racconto di Star Wars. Il fulcro del film rispecchia il lato debole della forza, che resta sempre il punto focale della sceneggiatura.
Sabrina Baiocco
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