Stefano Accorsi nasce a Bologna il 2 Marzo del 1971 e da sempre sogna di diventare un attore di successo. Dopo la maturità si presenta ai provini di un film di Pupi Avati ma non viene scelto. Si iscrive così alla scuola di teatro di Bologna e si diploma nel 1993. Esordisce in teatro con “Sei personaggi in cerca di autore” di Pirandello. Dal 1996 in poi recita in Jack frusciante è uscito dal gruppoI piccoli Maestri con Giorgio Pasotti e in Radio freccia di Luciano Ligabue. Il vero successo arriva con Gabriele Muccino insieme a Giovanna Mezzogiorno con L’ultimo Bacio e con il regista Ozpetek ne Le fate ignoranti. Due film che diventano cult della cinematografia italiana. La collaborazione con i due registi continua con Baciami ancora e Saturno contro. Ripercorriamo insieme i ruoli più simbolici dell’attore bolognese.

Stefano Accorsi, i ruoli: l’ultimo bacio e la paura di crescere

Stefano Accorsi © web

Trampolino di lancio per Stefano Accorsi, che nel film  interpreta Carlo, giovane uomo trentenne, in procinto di sposare Giulia, interpretata da Giovanna Mezzogiorno. Giulia e Carlo aspettano una bimba ma Carlo rimane schiacciato dal pensiero di dover cambiare vita diventando marito e padre, lasciando per sempre  la “vita facile” di ragazzo spensierato che si diverte con gli amici, senza obblighi e doveri. Proprio per questo si lascia ammaliare dalla bella ma giovanissima Stella, una liceale conosciuta durante il matrimonio di amici comuni. La collaborazione con Muccino porta l’attore a dare vita a un personaggio che rispecchia molti di noi, con la paura di crescere e di caricarsi di responsabilità. Il passaggio da ragazzo a uomo che dobbiamo inesorabilmente compiere e che anche se fisiologico ci porta a essere spaventati.

Baciami ancora, uno spaccato di vita comune

Sequel del primo famosissimo film, Carlo e Giulia sono ormai separati e genitori di Sveva.  Accorsi si cala nuovamente nei panni di Carlo, ormai cresciuto e stressato dalla separazione con la compagna . Il suo personaggio ci porta in uno spaccato di vita comune dove la coppia dopo tradimenti, liti violente e ripicche non riesce più a mettere insieme i pezzi, ma si ama ancora. Carlo soffre talmente tanto che il suo fisico ne risentirà e avrà continui attacchi di panico. Solo il riavvicinamento a Giulia placherà il suo senso di ansia e incompletezza. Accorsi ci racconta la crescita e le difficoltà in ambito famigliare di un uomo che si scontra con la realtà e pagherà il giusto prezzo per gli errori commessi.

Le fate ignoranti, l’omosessualità e il tradimento

Pellicola di Ozpetek che tratta il tema dell’omosessualità e del tradimento. L’attore qui interpreta Michele, personaggio scomodo, amante di un uomo sposato, che muore prematuramente e lo porta a scontrarsi inevitabilmente con la moglie del suo amato. Impersonifica in maniera magistrale un uomo gay che vede man mano crollare le sue convinzioni con lo scorrere del film. Una fata ignorante che vive i suoi sentimenti allo scoperto.  Si avvicina ad Antonia, ormai rimasta vedova, e instaura con lei suo malgrado un rapporto di amicizia e di condivisione del dolore. Imparerà a rifarsi una vita espandendo i suoi orizzonti e abbattendo i suoi limiti.

Saturno contro, Stefano Accorsi faccia a faccia con la morte

Continua il sodalizio Ozpetek/Accorsi che in questa pellicola ci fanno tornare in piena atmosfera anni 90 e ci fanno scontrare con il duro tema della morte di una persona cara. Stefano Accorsi nel film interpreta Antonio, un bancario ormai fallito con moglie e amante, che non sa gestire affatto le due relazioni parallele. Alle prese con il lutto dell’amico Lorenzo, proprio questo episodio darà uno scrollone alla sua esistenza annoiata e gli farà prendere così in mano le redini della sua vita. Spaccato di vita di un gruppo di amici: Davide, interpretato da Luca Argentero ,che scrive favole per ragazzi e vive con LorenzoNeval, traduttrice turca e Roberta a cui da il volto Ambra Angiolini, drogata impenitente che ha Saturno contro.

Romanzo criminale, le vicende della banda della Magliana

Tratto dall’omonimo romanzo e portato sul grande schermo da Michele Placido ,tratta il delicato tema della malavita romana. Le storie della banda della Magliana: il  Libanese, il Freddo e il Dandi si intersecano dal sequestro Rosellini al traffico di eroina. Il gruppo verrà contrastato dal commissario Scialoja, Stefano Accorsi, che però finirà per innamorarsi della donna del Dandi, Patrizia, prostituta d’alto borgo. Il film tratta gli avvenimenti dell’omicidio di Aldo Moro e della strage di Bologna. Il commissario che interpreta Accorsi è il solo a capire quanto la banda tiri le fila degli avvenimenti e conduce le indagini senza tregua.

Sabrina Baiocco

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