I semi di chia sono ormai noti per le loro proprietà nutritive e antiossidanti. Per questo motivo vengono spesso utilizzati per le diete equilibrate ed ipocaloriche.
Le proprietà benefiche dei semi di chia
I semi di chia vengono ricavati dalla pianta Salvia Hispanica, che è diffusa soprattutto nell’America del Sud. Questi semi hanno rappresentato in origine un alimento fondamentale per gli antichi popoli, tra cui Aztechi e Maya. Fin dai primordi sono stati apprezzati in modo particolare come fonte di energia sostenibile. Questo è reso evidente dal nome che gli è stato attribuito. Il termine Maya chia significa infatti forza. La loro origine è dunque una delle più antiche della storia, ma la loro diffusione e molto più recente, grazie alle loro proprietà nutrizionali.
Fonte di fibre e proprietà antiossidanti
Pochi grammi di chia contengono un’alta percentuale di fibre, proteine, calcio, manganese, magnesio e fosforo. Percentuali minori si hanno nel caso di zinco, vitamina B, e potassio.
I semi di chia rappresentano un’apporto fondamentale in cucina, anche grazie alle loro proprietà antiossidanti, che contrastano la produzione di radicali liberi. Questa è una funzione fondamentale per l’organismo, perché queste molecole potrebbero danneggiare le cellule in modo irreparabile, contribuendo ad un precoce invecchiamento e all’insorgenza di determinate malattie, tra cui il cancro.
I semi di Chia possono dunque garantire un apporto significativo al benessere dell’organismo. Oltre ai benefici sopra citati, ve ne sono altri tra cui una corretta idratazione del corpo. Inoltre servono a ridurre drasticamente la pressione sanguigna, e sono ricchi di omega 3, utili contro le infiammazioni e le malattie cardiache. Inoltre sono ricchi di fibre, per cui vengono spesso associati ad una corretta motilità intestinale. Infine i semi di chia possono essere mangiati anche da chi soffre di particolari intolleranza, dato che non contengono glutine o cereali.
Sonia Faseli
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