Isabel Allende, la storia della scrittrice di ”Inés dell’anima mia”

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Di Redazione Metropolitan

Isabel Allende è una delle scrittrice latinoamericane di maggior successo al mondo. Vincitrice di numerosi premi prestigiosi: Premio Nazionale Cileno per la Letteratura nel 2010, il Premio Malaparte a Capri nel 1998, il Premio Hans Christian Andersen di Letteratura in Danimarca nel 2011. Nel 2014 a incoronare la sua carriera ha vinto la Medaglia presidenziale della libertà. Una scrittrice molto prolifera, che riesce bene a farsi strada tra i diversi generi letterari: dal romanzo ai gialli, dal racconto per ragazzi alle autobiografie.

Isabel Allende, la vita della scrittrice

Isabel Allende nasce il 2 agosto 1942 a Lima, in Perù. Poco dopo la sua nascita, i suoi genitori divorziano e la piccola Isabel è costretta a trasferirsi in Cile, a casa del nonno, con la mamma e i fratelli. In questa situazione difficile, un cugino del padre fornisce un aiuto economico alla famiglia, permettendo a Isabel e ai fratelli di frequentare la scuola.  

La famiglia per la scrittrice sarà sempre molto importante, tanto che le varie autobiografie della scrittrice tratteranno della sua storia familiare. L’ 8 gennaio 1981 Allende riceve una telefonata in cui veniva avvisata delle gravi condizioni di salute del nonno. Così iniziò a scrivergli una lettera che sarebbe poi diventata un libro intero: il famoso best seller ”La casa degli spiriti”.

Trascorre la sua adolescenza trasferendosi su e giù per l‘America latina e trova stabilità solo nel 1975 quando si trasferisce in California, dove risiede tutt’ora. Nell’autunno del 1982 viene pubblicato a BarcellonaLa casa degli spiriti” ed è subito gran successo, prima in Europa e poi negli Stati Uniti. Da questo momento scriverà un successo dopo l’altro.

La vastissima bibliografia della scrittrice

Tra i suoi libri più letti e venduti ricordiamo: ”Paula‘ uno dei libri autobiografici della Allende. Parla di una ragazza di nome Paula, nata il 22 ottobre 1963. E’ una ragazza felice, sposata e appassionata dal lavoro. La sua è una vita semplice, che non ha niente a che vedere con quella di sua madre Isabel. Come possiamo leggere, il libro tratta proprio della figlia, morta a ventotto anni.

Alcune delle sue opere più famose hanno anche ispirato film: nel 1993 Bille August ha diretto The House of the Spirits, tratto da ”La casa degli spiriti”.

Nel 1994 Betty Kaplan realizza Of love and shadows, tratto da D’amore e ombra, mentre nel 2001 viene realizzato un film ispirato a Afrodita, romanzo del 1997.

Nel 2020 è stata realizzata una miniserie, Inés dell’anima mia, dal best seller omonimo della Allende. Stasera arriva anche in Italia, su Canale 5. L’appuntamento è da oggi, venerdì 30 luglio 2021, per quattro prime serate, in onda dalle 21:20.

Federica Tocco

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