Julian Assange verrà estradato negli USA

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Di Redazione Metropolitan

Il governo americano rassicura che Julian Assange verrà trattato con le giuste precauzioni ed la corte britannica ribalta il suo verdetto

Ecco le novità sul caso Julian Assange che va avanti da ormai 11 anni

Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, per sette anni (2012-19) si è rifugiato nella piccola ambasciata dell’Ecuador nel cuore di Londra, al riparo della richiesta di estradizione inoltrata dalla Svezia per rispondere a una controversa denuncia per abusi sessuali. In seguito il Paese sudamericano ha deciso di ritirargli la cittadinanza e lo ha espulso, consentendo ai servizi segreti britannici di arrestarlo.

Julian Assange è accusato anche negli USA di violazione dell’Espionage act, per aver contribuito a svelare dal 2010 documenti segreti del Pentagono relativi a crimini di guerra in Afghanistan e Iraq. Inoltre, nel 2017 esplode negli Stati Uniti il caso Russiagate, un’inchiesta giudiziaria nata a seguito di sospette interferenze russe nella campagna elettorale degli USA nel 2016. L’intelligence americana accusa Julian Assange di aver collaborato con il Cremlino per condizionare le elezioni. Il 13 novembre 2017 Donald Trump Jr. pubblica lo scambio di messaggi con WikiLeaks durante le presidenziali negli Stati Uniti.

WikiLeaks è un’organizzazione internazionale nata nel 2006. Questa senza scopo di lucro che riceve in modo anonimo, grazie a un contenitore protetto da un potente sistema di cifratura, documenti coperti da segreto e poi li carica sul proprio sito web. Si può visitare ancora il sito sul web.

In seguito a tutte queste accuse, Assange Rischia una condanna a 175 anni di carcere, ma il 4 gennaio 2021 una giudice britannica ha respinto la richiesta di estradizione negli Stati Uniti. Il magistrato aveva ritenuto fondato il rischio che, se trasferito in Usa e rinchiuso in un carcere di estrema sicurezza come l’Adx Florence, sotto stretta sorveglianza, l‘accusato avrebbe potuto togliersi la vita. inoltre nel 2017 girava la voce che la Cia avesse pianificato di uccidere Assange ed altri giornalisti della sua piattaforma.

Oggi la situazione prende una svolta imprevista

La sentenza è stata adesso ribaltata. Oggi 10 dicembre 2021 L’Alta Corte di Londra ha accolto il ricorso del team legale americano. Le autorità americane rassicurano quelle inglesi, dichiarando che la condanna per Assange potrebbe ammontare ad un massimo di 6 anni. Inoltre, secondo i giudici, il governo degli Stati Uniti ha offerto le garanzie sufficienti per quanto riguarda il condannato che: riceverà cure adeguate per proteggere la sua salute mentale. Il caso passa ora ai tribunali americani.

“Un grave errore giudiziario”. Così Stella Moris, compagna di Assange e membro del suo team legale, ha definito, in un post pubblicato su Twitter da Wikileaks, il verdetto. Moris ha annunciato la volontà di fare ricorso “al più presto possibile” alle autorità giudiziarie del Regno Unito.

Enrica Nardecchia

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