Il Grande Giorno è il film dal finale davvero inaspettato, appena uscito nelle sale cinematografiche che ha come protagonisti i tre comici tanto amati Aldo, Giovanni e Giacomo. Diretto da Massimo Venier è una commedia italiana che non annoia, nuova e fresca. Riesce anzi a tenere il ritmo per tutta la durata del film. Tante le risate ma anche le emozioni che i personaggi del film ci regalano in questa pellicola senza tralasciare il senso e il messaggio che ci vuole trasmettere. I tre grandi mattatori infatti ci descrivono tre personaggi completamente diversi tra loro ma uniti dall’amore verso la famiglia e i rispettivi figli. È proprio l’affetto verso i figli su cui è incentrato film. Ci fa però anche capire l’importanza e il rispetto delle decisioni altrui e che non sempre la fine porta al finale di qualcosa ma a volte ci accompagna solo a iniziare una nuova avventura. Ecco la nostra recensione del film di Aldo, Giovanni e Giacomo.
La recensione del grande giorno con Aldo Giovanni e Giacomo

Il film si apre su un’isola del lago di Como e precisamente a villa Kramer, meravigliosa dimora d’epoca con immenso parco attorno. In questa eccelsa location si sta organizzando un matrimonio in grande stile. L’organizzatore è Giovanni, padre della sposa, personaggio molto emotivo, impulsivo e anche un po’ spendaccione. Giovanni è socio in affari con Giacomo, invece molto preciso e particolarmente tirchio. Chiamato da tutti “vomitino” per i suoi ripetuti problemi di stomaco. I due sono amici e soci di vecchia data e si conoscono dai tempi della scuola. Insieme hanno fondato una pregiata ditta che vende divani. Giacomo è il padre di Elio, lo sposo.
Giovanni è stato sposato con Margherita da cui ha avuto la figlia Caterina. Margherita però lascia la famiglia quando la figlia ha solo 12 anni. Giovanni si risposa successivamente con Valentina che fa da compagna a lui e cresce la figlioletta Caterina. Giacomo invece è sposato con Lietta. Per il grande giorno è stato studiato tutto nei minimi particolari per essere un avvenimento di lusso. Giovanni vuole per la figlia un matrimonio in grande stile che duri addirittura tre giorni. Per esso infatti è stata affittata la villa, vi sono svariati camerieri, bottiglie di vino molto pregiato, un costosissimo maitre che si fa chiamare “il Riccardo Muti del catering”. È stato persino chiamato Francesco Renga a cantare durante la cerimonia. Per chiudere come ciliegina sulla torta uno spettacolo pirotecnico senza precedenti. A celebrare le nozze Giovanni chiama il prestigioso cardinale Pineider.
L’inaspettato arrivo di Aldo al Grande Giorno
Al matrimonio partecipa anche Margherita portando con sé il suo nuovo compagno a Aldo, un fisioterapista con personalità estroversa e soprattutto molto vivace. È proprio la sua vivacità che poco dopo il suo arrivo crea imbarazzo e scombussolerà tutto il ricevimento. Aldo infatti fa accidentalmente cadere il carrello contenente il vino pregiato dritto nel lago, questo per essere recuperato necessiterà dell’intervento di sommozzatori esperti. Proprio la sera del venerdì dopo la cena Aldo organizza una serie di giochi che durano fino a notte fonda. Giovanni e Giacomo sono entrambi contrariati dalle iniziative di Aldo che portano nel corso di uno dei giochi ad un malaugurato incidente. Il cardinale infatti si romperà tibia e perone. Egli verrà portato via dall’elisoccorso e i due poveri padri rimarranno così senza prete che celebri le nozze. Giacomo si affretta a risolvere la situazione chiamando don Francesco, prete molto più economico che fino ad allora aveva celebrato solo funerali nel piccolo paesino.
I danni causati da Aldo però non sono finiti, il fisioterapista infatti, inciampando in giardino, attiva accidentalmente i fuochi d’artificio. Giovanni e Giacomo sono ormai disperati. Aldo però riesce a simpatizzare e a farsi voler bene da Valentina e Lietta e risulterà anche molto simpatico ai due sposi Caterina ed Elio. Nella giornata di sabato si recheranno a villa Kramer anche alcuni dei clienti della società di Giovanni e Giacomo che passeranno il tempo ha deridere Aldo e a criticare i due soci Giovanni e Giacomo. Ma i problemi non sono finiti, a causa del mancato rinnovo dell’affitto di Villa Kramer vengono eliminate le insegne e portate a galla quelle vecchie. Il nome originale della villa è infatti villa Smerdi. Il cantante Renga nel frattempo è impossibilitato a recarsi al matrimonio in quanto ricoverato per calcoli ai reni.
I guai non sono finiti
Giunge finalmente anche don Francesco che necessita però di provare la cerimonia trattandosi del suo primo matrimonio. Nelle prove Aldo e Margherita vengono scelti come sposi e durante la finta cerimonia Aldo racconta le tante storie d’amore avute da Margherita. Non si accorge però di rivelare il tradimento di Margherita nei confronti di Giovanni proprio con il suo amico di sempre Giacomo. La disperazione di Lietta è incontrollabile, vuole infatti lasciare l’isola. Giovanni invece è molto deluso dal comportamento del socio.
Valentina riesce finalmente a mandare al diavolo Margherita, ella infatti non avevo fatto altro che mettere pezze alla famiglia da quando Margherita aveva deciso di girare il mondo e anche le spalle alla figlia e al marito. In un momento di sfogo la spinge addirittura nel lago con sua grossa soddisfazione. Durante la cena del sabato tutti sono tesi ma viene proiettato il video ricordo delle famiglie degli sposi. Scorrono così le foto di Giovanni e Giacomo da molto giovani. I due decidono così di confrontarsi. I ragazzi nel mentre si scatenano nella sala discoteca ma Caterina rivela a una sua amica di avere dei dubbi sul matrimonio. Lietta dopo gli ultimi avvenimenti cerca di lasciare l’isola.
Il grande giorno e un diverso lieto fine

Arriva così il grande giorno dove Elio e Caterina si stanno preparando per le nozze. Margherita invece è turbata perché Aldo è sparito. Valentina è molto scossa perché sembra che Giovanni sia sempre legato alla sua ex. Lietta è sconvolta per il tradimento di Giacomo e Elio e Caterina non sanno più se il matrimonio sia la cosa giusta. Giovanni dopo l’ennesimo sbeffeggio dei suoi clienti è demoralizzato. Quale sarà il destino dei nostri protagonisti lo scoprirete al cinema.
Il film si conclude poi con la voce fuori campo di don Francesco che ci racconta il proseguo della vita di questi personaggi. Ricordandoci che la fine è sempre l’inizio di qualcosa. La recensione del film di Aldo, Giovanni e Giacomo che ha Un finale particolare, un diverso lieto fine che ci fa scontrare con la dura realtà per la quale non tutto va per il verso giusto. A volte il verso giusto di qualcuno può non essere la strada corretta da percorrere per qualcun altro.
Sabrina Baiocco
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