La donna e il Natale che tutti ricorderanno

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

È inutile tergiversare: il Natale 2020 lo ricorderanno tutti. È un Natale particolare dove ogni lucina disseminata per le case ricorda una persona che avremmo voluto abbracciare, un luogo che avremmo voluto visitare. Noi di Brave abbiamo deciso di dedicare una riflessione alla donna, e al suo ruolo, durante le festività natalizie. In particolare a quelle di un periodo storico che verrà ricordato sui libri di scuola.

La donna e il Natale

Le donne sono lavoratrici, mamme, figlie, mogli. Sono esseri instancabili dotati di mille braccia che consentono di arrivare a cogliere tutti i bisogni di chi amano. Non vengono da meno nei giorni di Natale, in cui il clima di festa e i sorrisi celano molto spesso un duro lavoro affinché tutto sia perfetto. Arriviamo al punto: ci sono donne che amano cucinare e donne che usano il forno come scarpiera, svincoliamoci dall’idea che cenoni siano tutti responsabilità e opera delle donne e ricordiamo che molti chef stellati sono uomini.

Pranzi e cena natalizi

Sia che pranzi e cene natalizi siano opera di una donna o di un uomo o, ancora, che si rivelino un rito afrodisiaco da coltivare in coppia nell’ intimità della propria cucina non dobbiamo dimenticare che il non ledere il prossimo con intromissioni non richieste dovrebbe essere un sacro comandamento. Bandite, quindi, le domande come “e la laurea?” , “quando ti sposi?”, “che ne pensi di fare un figlio?”. In proposito dovrebbe esistere una regola di bon ton in cui si ricordi ai commensali che, per quanto riguarda gli argomenti personali, se ognuno desidera parlarne lo fa, senza ricorrere ad un escalation di domande imbarazzanti.

le-donne-regali-di-natale.2020
Le donne e i regali di Natale- Photo Credit: Web

I regali di Natale

Vogliamo svelarvi un segreto: non tutte le donne sono fashion victim, compratrici convulsive o amanti dei trucchi. Non a tutte le donne interessano i regali. La cosa che interessa a noi tutti, che si tratti di uomini o di donne, è sentirci amati da chi amiamo. In un mondo che corre fermiamoci un secondo e decidiamo coscientemente di regalare il nostro tempo: regalare un braccio teso nel momento del bisogno è ciò che conta davvero. Lo è tanto a Natale quanto in ogni momento dell’anno.

Il Natale 2020

Per tornare al punto di partenza il Natale 2020 ha imposto un ripensamento totale del modo in cui chiunque ha vissuto tale festività finora. Fa pensare al sorriso amaro di un bambino al quale viene svelato troppo presto che Babbo Natale non esiste. Forse scamperemo alle domande imbarazzanti e al solito coordinato sciarpa-cappello, spesso inguardabile, regalato dalla zia in cambio, però, di uno scotto assai più gravoso. Ebbene, non soltanto niente aperitivi e rimpatriate tra gli amici fino a notte fonda ma soprattutto non possiamo dimenticare che, in generale, il Covid e la quarantena hanno acuito alcuni problemi strutturali della nostra società. Dall’aumento esponenziale del numero di femminicidi e dei casi di violenza domestica, alle difficoltà concrete cui va incontro una donna che legittimamente decida di abortire. Usiamo questo Natale, molto particolare, per porre un argine a questa deriva e cambiare radicalmente la rotta.

Laddove Natale vuol dire stringersi, anche solo virtualmente, agli affetti più cari rendiamo le nostre case un luogo sicuro. Laddove il calore familiare sia tutto ciò di cui abbiamo bisogno rendiamo le nostre famiglie un luogo in cui ognuno sia non solo libero di esprimersi ma soprattutto sia apprezzato per ciò che è.

Buone feste da tutte noi Brave Girls!

Seguici su Facebook Brave Girls

E Instagram Brave2Brave