La foto di una presunta esplosione al Pentagono, probabilmente generata dall’intelligenza artificiale, si è diffusa rapidamente sui social, mandando ieri in tilt Wall Street, con il Dow Jones Industrial Index sceso di 85 punti in soli 4 minuti, per poi risalire altrettanto rapidamente.

L’immagine mostrava una grande nuvola di fumo nero di ciò che secondo gli utenti verificati di Twitter era accanto al Pentagono. Il tweet è stato originariamente condiviso dall’utente OSINTdefender, un account Twitter che si descrive come un ‘Open Source Intelligence Monitor’, che poi lo ha cancellato. Ma la foto è stata condivisa anche dall’account Bloomberg Feed, confuso dagli utenti come un affiliato alla testata Bloomberg data la dotazione della spunta blu, e da RT, un account Twitter di un media statale russo con oltre 3 milioni di follower.

L’unione di tutti questi fattori: una foto falsa ma credibile, un account credibile e la presenza della spunta blu, ha portato diversi utenti a credere che l’attacco al Pentagono fosse reale. Il tweet ha ingannato persino il mercato azionario statunitense, che, secondo quanto riportato dal Washington Post e dalla CNN, ha subito una leggera flessione immediatamente dopo la diffusione dell’immagine. L’indice Dow Jones Industrial è sceso di 85 punti per alcuni minuti prima di riprendersi nuovamente. 

Questa dicotomia riflette alla perfezione la situazione attuale che gli utenti stanno vivendo su Twitter: anche se sanno che i segni di spunta blu non corrispondono davvero a un account verificato, è difficile rompere un sistema che funziona allo stesso modo da anni. E l’immagine dell’esplosione al Pentagono sembra essere solo l’inizio di un fenomeno che continuerà a diffondersi sulla piattaforma.

Non c’è alcun riscontro in merito a un fatto del genere. La foto della fantomatica esplosione al Pentagono è palesemente creata da un’Intelligenza Artificiale.