Il futuro del calcio italiano è incerto come non mai. L’emergenza Coronavirus ha fermato il calcio ormai da 2 mesi e il governo insieme alla FIGC stanno cercando un modo per ripartire. Ciò che spinge a cercare di far riprendere il calcio è l’aspetto economico. Intorno al calcio non c’è solo passione ma anche moltissimi interessi economici per le società che sono anche delle sorte di aziende. D’altra parte c’è da tenere conto della salute dei calciatori e dello staff che potrebbe essere messa in pericolo. In Francia, Belgio e Olanda i campionati sono stati ufficialmente sospesi. In Francia, la classifica finale è stata composta tramite una media dei punti fatti e delle partite giocate. Questa è stata l’indicazione da parte della Uefa alle federazioni. Andiamo a vedere insieme cosa succederebbe in Italia se il campionato non riprendesse e si adotterebbe il metodo della media punti. Piccolo spoiler: il Lecce sarebbe retrocesso.
Lecce, il metodo Uefa ti condanna alla Serie B
Se la Serie A non dovesse riprendere c’è la possibilità che si adotti il calcolo della media punti per stilare la classifica. La Uefa ha proposto questo metodo e già in Francia è stato utilizzato. In questo caso tra le retrocesse in Serie B ci sarebbero Spal, Brescia e anche il Lecce. I salentini si trovano a pari punti con il Genoa con lo scontro diretto terminato in pareggio. La differenza reti è in favore dei liguri che avrebbero, quindi, la meglio sui salentini. Ovviamente questa è solo un’ipotesi ma che è da tenere in considerazione visto che è già stata applicata. I giallorossi sperano, quindi, in una ripresa o in un totale annullamento del campionato come successo in Eredivise. Sarebbe una retrocessione amara e difficile da digerire per la squadra di Liverani che ha sempre dato battaglia ad ogni avversario trovandosi spesso fuori dalla zona rossa.
Serie A, gli altri ipotetici verdetti
In caso di calcolo della media punti la Juventus sarebbe campione d’Italia, in Champions League si qualificherebbero Lazio, Inter e Atalanta. In Europa League, invece, Roma, Napoli e Verona. I veneti con la media tra punti fatti e partite giocate scavalcherebbero il Milan.
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