Il presidente francese Emmanuel Macron – in occasione della sua visita di Stato a Washington – nel ribadire la solida alleanza tra Francia e USA – mette anche in guardia sul rischio che la Francia, e quindi l’Europa, possano divenire una “variabile di aggiustamento” nella rivalità tra Stati Uniti e Cina.

Il presidente francese a Washington: l’alleanza con gli USA è “più forte di qualsiasi altra cosa”, ma avverte di non usare l’UE nella sfida con la Cina

Emmanuel Macron e Joe Biden a cena insieme a Georgetown, Washington – Fonte: Twitter

Come riporta l’Agi, in occasione della sua seconda visita di Stato negli Stati Uniti (la prima fu nel 2018), il presidente francese Macron ha tenuto un discorso all’ambasciata francese di Washington, dove torna a parlare della solida alleanza tra Stati Uniti e Francia, esortando poi a:

“cercare insieme di essere all’altezza di ciò che la storia ha suggellato tra noi, un’alleanza più forte di qualsiasi cosa”

Fonte: Agi

Al contempo, il presidente mette in luce il rischio che corre la Francia, e di conseguenza l’Europa, nella rivalità tra le due superpotenze mondiali. Macron teme infatti che “l’Europa e la Francia diventino una sorta di variabile di aggiustamento” nell’aperto contrasto tra Stati Uniti e Cina ed afferma:

“il rischio è che, di fronte alle sfide del tempo, gli Stati Uniti guardino prima agli Usa, il che è normale e poi guardino alla rivalità con la Cina e, in un certo senso, che l’Europa e la Francia diventino una sorta di variabile”

Fonte: Agi

Macron è stato accolto a Washington dallo stesso Biden, il quale scrive su Twitter “Accogliere gli amici in città” e posta una foto che ritrae i due presidenti a cena insieme con le rispettive consorti, nel ristorante italiano “Fiola Mare” a Georgetown.

Il monito di Macron sui sussidi degli USA: “rischiano di frammentare l’Occidente”

Durante la visita di Stato negli USA, il presidente francese lancia anche un monito sui sussidi, affermando che il programma di investimenti e sussidi da parte degli Stati Uniti verso le sue stesse aziende, crea il rischio di “frammentare l’Occidente”; sostiene quindi di aver parlato “amichevolmente” e “francamente” ai funzionari americani di questo suo timore:

“quello che è successo negli ultimi mesi è una sfida per noi: le scelte fatte, di cui condivido gli obiettivi, in particolare l’Ira (Inflation Reduction Act, un programma di riforme e investimenti ambientali e sociali per le aziende americane) sono scelte che frammenteranno l’Occidente”

Fonte: Agi

Serena Pala

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