Massimiliano Pani il figlio di Mina, intervistato dal Corriere della Sera, il compositore ha speso parole al miele per la madre, rivelando anche grandi rinunce:”La verità è che Mina non è una cantante, è un’intellettuale. Ha rinunciato a tutto, anche a una montagna di soldi, con una serenità che tutt’oggi le invidio

Il figlio di Mina fa una rivelazione choc

L’ultimo concerto di Mina risale all’agosto del 1978, alla Bussoladomani, ma fu il primo dal vivo per Pani. Il ricordo più vivido è l’impatto della personalità della madre sul pubblico:”Finiva una canzone e la platea esplodeva, faceva un gesto e la gente ammutoliva, stregata dalla sua dimensione emotiva. Si erano tutti, dal primo all’ultimo, consegnati a lei, officiante di un rito collettivo. Impressionante”. Nonostante questo “potere”, la voce di “Grande, grande, grande” ha deciso di privarsi lasciare: “Sicuramente serviva un’anima libera. Lady Gaga, che trasuda talento da ogni poro, ha visto le cover di mamma ed è impazzita. Liza Minnelli sostiene che Mina sia la più grande cantante del mondo”. Una scelta senza ripensamenti: “Mamma ha fatto le sue scelte in coscienza follia, senza cedere alle lusinghe dell’ego, dell’ambiente e del pensare comune. Non ama i vestiti né i gioielli, non è un’accumulatrice di oggetti: a Lugano vive nello stesso appartamento dal ’77″.

Massimiliano Pani figlio di Mina. Non ama essere riconosciuto come figlio d’arte anche se la musica è sicuramente nel suo DNA. Massimiliano Pani è il primo figlio di Mina nato dall’unione con Corrado Pani. Dopo aver fatto il suo esordio all’età di 16 anni con i brani “Sensazioni” e “Il Vento” ha anche arrangiato per Mina. Il figlio di Mina fa fatica a parlare del suo rapporto personale con la madre anche se in qualche occasione si è sbottonato: “Mia mamma era uno dei miei riferimenti da piccolo, con papà non c’era questo. Io divido due cose che sono mia madre e mia madre e il suo lavoro, a cui partecipo da tanti anni. Abbiamo un nostro rapporto personale del quale non parlo. Dal punto di vista professionale lei è la più grande professionista, ha serietà e rigore. Io ho imparato grande amore e rigore per il lavoro dai miei genitori”.

Nel corso del lungo dialogo con il quotidiano, il compositore non ha manifestato dubbi sul più grande talento di mina oltre la voce, ovvero il saper vedere le cose in anticipo:”Mentre parliamo, Mina è prima con Blanco nelle radio e l’album è in vetta negli store digitali. Eppure non ha social e sono 45 anni che non fa concerti e non dà interviste. È agli antipodi delle leggi della comunicazione mainstream”. Un’affermazione dimostrata dai numeri: “Abbiamo fatto un’indagine di mercato: il suo pubblico va dai 20 ai 35 anni, persone che non l’hanno mai vista dal vivo. Pagano le scelte fatte con coraggio, libertà e coerenza: la gente la segue per questo”. Tra le tante decisioni sorprendenti della vita e della carriera della cantante, quella di trasferirsi in Svizzera: “Siamo venuti a Lugano perché voleva mandare noi figli alla scuola pubblica: a Roma o Milano non sarebbe stato possibile. La polemica sulle tasse è assurda. Negli Anni 70 le tasse in Italia non le pagava nessuno. Mina è andata in Svizzera per poterle pagare, perché aveva bisogno di sentirsi una persona normale. Chi dice il contrario non ha capito nulla di mia madre”.