Mattarella in diretta su Rai 1 con la cerimonia del giuramento

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Mattarella ha giurato oggi a Montecitorio di tornare ad essere il nostro presidente della Repubblica.

Sergio Mattarella ha giurato, torna ad essere il presidente della Repubblica Italiana

Sergio Mattarella giura oggi a Montecitorio per la seconda volta come Capo dello Stato. Questa mattina il presidente della Camera Roberto Fico ha effettuato un ultimo sopralluogo nell’Aula.
900 circa i tamponi effettuati tra Camera e Senato nelle ore precedenti il giuramento del presidente della Repubblica, secondo le misure anti Covid per garantire la presenza di tutti in aula. Sono risultati positivi una decina di deputati e due senatori, che non potranno partecipare alla cerimonia come l’altra dozzina di parlamentari positivi o in quarantena già da alcuni giorni, tra questi il leader della lega Matteo Salvini.

Alle 11:45 è arrivato un messaggio di congratulazione per Sergio Mattarella da parte del presidente russo Vladimir Putin in cui scrive di aver fiducia in «ulteriore sviluppo di un dialogo bilaterale costruttivo e una fruttuosa cooperazione in vari settori» fra Italia e Russia. Ciò «soddisferà pienamente gli interessi dei popoli dei nostri Paesi e di tutta l’Europa», ha aggiunto Putin nel messaggio, pubblicato dal sito del Cremlino. «I rapporti italo-russi hanno una storia molto ricca e si basano su buone tradizioni di amicizia e rispetto reciproco», ha sottolineato.

Molte parole del presidente si sono spese per tutelare i giovani ed i loro interessi, tra i quali spiccano l’ambiente ed il lavoro

Apre la diretta con queste parole: «Nel momento in cui i Presidenti di Camera e Senato mi hanno comunicato l’esito della votazione, ho parlato delle urgenze – sanitaria, economica e sociale – che ci interpellano. Non possiamo permetterci ritardi, né incertezze». Ha sottolineato che la «lotta contro il virus non è conclusa, la campagna di vaccinazione ha molto ridotto i rischi ma non ci sono consentite disattenzioni». Ha in seguito eseguito il giuramento «Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione». In seguito Sergio Mattarella è stato salutato da un intenso applauso dell’Aula di Montecitorio. In contemporanea dal Gianicolo sono partiti i tradizionali 21 colpi di cannone.

Si rivolge direttamente alla camera e fa differenti ed importanti appelli. Tra questi parole importanti sono state rivolte nei confronti dei giovani ed alle speranze di offrirgli una sana e dignitosa proposta di studio e di lavoro. Le nuove generazioni sono coloro che “più di tutti sentono un peso enorme peso sulle loro spalle”, ha detto il presidente invogliando a fare le loro volontà. “Doveroso è ascoltare la voce degli studenti” verso una pari dignità sociale per tutti i giovani.

Una parentesi altrettanto importante è stata rivolta all’ambiente. “L’Italia è impegnata nella difese dell’ambiente e degli ecosistemi” ha detto Mattarella. Sono state intonate parole a favore delle energie rinnovabili e dell’energia elettrica, sottolineando l’importanza dell’immediato cambiamento climatico. L’economia infatti, secondo il presiedente, deve seguire una “crescita sostenibile. […] soluzioni rapide, innovative e lungimiranti.”

Un altra tematica importantissima è quella delle uguaglianze sociali. “Razzismo ed antisemitismo” non sono accettabili cosi come sono intollerabili qualsiasi tipo di aggressioni a qualsiasi minoranze. Si rivolge alle comunità straniere ringraziandoli e definendoli preziosi. Incentiva anche la lotta per la tutela dei diritti delle donne. Il presidente omaggia poi la bellezza del nostro paese: “L’Italia è per antonomasia il paese della bellezza delle arti e della cultura, e va tutelata” sottolineandone particolarmente l’importanza nel mondo del cinema e del teatro, omaggiando e salutando la recentissima ed immensa perdita: Monica Vitti.

Promuove una politica di pace e del rispetto di tutti i trattati europei, un Italia che si impegna con l’Europa in tutti questi progetti per i quali bisogna collaborale, unendosi in un fronte unito contro qualsiasi minaccia. Fa u saluto speciale a Papa Francesco e sottolinea l’impegno del presidente Draghi e del suo governo verso tutti i propositi elencati. Invita i partiti a collaborare e dialogare tra loro a favore della difesa dei cittadini che fanno affidamenti su di loro.

Enrica Nardecchia.

Twitter https://twitter.com/MMagazineItalia
Instagram : https://www.instagram.com/metropolitanmagazineit
Facebook: https://www.facebook.com/metropolitanmagazineitalia/