Michele Placido, l’arte di essere un artista del grande cinema

Foto dell'autore

Di Stefano Delle Cave

Compie oggi 74 anni Michele Placido. Stiamo parlando di uno dei più grandi attori italiani capace di riscuotere successi sia in tv che al cinema. Placido è divenuto famoso anche per la sua regia grazie a grandi film come Romanzo criminale”. È apparso ultimamente nel recente film di Aldo, Giovanni e Giacomo Odio l’estate” nel ruolo del maresciallo.

Michele Placido, dalla polizia al cinema


Inizialmente la carriera di Michele Placido doveva essere tutt’altra visto che aveva deciso di indossare la divisa delle forze di polizia. Poi negli anni 70’ la svolta, la scelta di frequentare L’Accademia nazionale di arte drammatica e la carriera attoriale. Sin dagli inizi Placido ha lavorato con tutti i grandi registi dell’epoca come Comencini, Bellocchio e Rosi, prendendo parte tra l’altro a “Romanzo Popolare” di Mario Monicelli. Un successo che è continuato anche in televisione grazie al ruolo del commissario Cattani nel famoso sceneggiato “La Piovra”. Per le sue interpretazioni Placido ha anche ricevuto, tra l’altro, un Orso d’Argento a Berlino per il film “Ernesto” di Salvatore Samperi.

L’ultimo monologo di Michele Placido in tv

La regia cinematografica


Michele Placido ha esordito alla regia cinematografica con il film “Pummarò” presentato a Cannes. La svolta arriva con il film su Giorgio AmbrosoliUn eroe borghese”, in cui Placido è regista e interprete, che gli fa conquistare un David Speciale. Poi il grande successo nei primi anni del duemila con i film “Ovunque sei” e “Un viaggio chiamato amore” candidati al Leone d’oro a Venezia. A questi si aggiungono i due lungometraggi “Romanzo criminale” sulla banda della Magliana e “Vallanzasca-Gli angeli del male” sulla vita del famoso criminale Renato Vallanzasca che danno a Placido fama internazionale. L’ultimo film che ha girato è “7 minuti“, un racconto delle difficoltà nel mondo del lavoro contemporaneo. Per questo lungometraggio il regista foggiano ha ricevuto ai Nastri d’argento 2017 un premio speciale per l’attenzione al cinema civile e al tema del lavoro.