Sanabria-Lo Celso: il Milan cade in casa contro il Betis

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Prestazione sotto tono del Milan che dopo il ko nel derby perde anche in Europa League sotto i colpi del Betis, a nulla serve il gol nel finale di Cutrone

LE FORMAZIONI:

Milan (4-3-3): Reina; Calabria, Zapata, Romagnoli, Laxalt; Bakayoko, Biglia, Bonaventura; Castillejo, Higuaín, Borini. Allenatore: Gennaro Gattuso

Betis Siviglia (3-5-2): Lopez; Mandi, Bartra, Sidnei; Barrajan, Lo Celso, Carvalho, Canales, Junior; Sergio Leon, Sanabria. Allenatore: Quique Setien

LA PARTITA:

Dopo le vittorie contro Dudelange e Olympiacos, il Milan vuole i 9 punti nel girone e ospita a San Siro il Betis, 11esimo in campionato e voglioso di dare una svolta alla propria stagione. 

La prima occasione è del Betis che al 4′ sfrutta un rinvio sbagliato di Reina sui piedi di Lo Celso, l’argentino serve in area Sanabria che però perde tempo e spara alto. Partita divertente tra le due squadre che non hanno paura di affrontarsi e spingersi in avanti, risponde infatti il Milan al 11′ con Bakayoko, che dopo una manovra avvolgente, libera in area il destro ma viene murato all’ultimo dall’intervento di Junior Firpo. Altra buona chance per la squadra di Gattuso al 24′ questa volta con Higuain che non inquadra di poco la porta di testa sul cross di Castillejo

Antonio Sanabria

E’ il Betis però a passare in vantaggio al 30′Lo Celso dalla sinistra salta Zapata e mette al centro per Sanabria che anticipa sia Reina che Romagnoli e porta il risultato sul 0-1. Il Milan subisce il contraccolpo e il Betis al 38′ va vicino al raddoppio: azione simile a quella del gol del vantaggio sempre con Lo Celso che mette al centro per Sanabria ma questa volta l’ex Roma da due passi colpisce clamorosamente male e spara alto. Continuano ad attaccare gli uomini di Setien ma il Milan in chiusura di primo tempo ha una colossale occasione per pareggiare sui piedi di Higuain: palla in profondità di Biglia per il centravanti argentino con Bartra che buca l’intervento e lascia scappare il Pipita a tu per tu contro Lopez, l’ex Juventus però non calcia subito e prova a saltarlo ma si allarga un po’ troppo e si lascia recuperare dalla repentina scivolata di Mandi. Finiscono così i primi 45 minuti. 

Prova il tutto per tutto Gattuso nel secondo tempo inserendo da subito Cutrone Suso per Bakayoko Borini, cambiando modulo in un 4-4-2 super offensivo. Rischiano però di subire il secondo gol i rossoneri nel giro di due minuti, prima con Lo Celso che dopo l’uno-due con Junior Firpo calcia alto, poi con lo stesso Junior Firpo che prova la progressione centrale e libera un missile che esce di poco dall’incrocio dei pali.

Giovani Lo Celso

Il Milan non sfonda e il Betis trova allora il raddoppio al 54′: cross ribattuto dalla retroguardia rossonera sui piedi di Lo Celso, il gioiello argentino dai 25 metri prende la mira e con il sinistro dipinge una traiettoria fantastica che si infila sotto l’incrocio e batte Reina. 0-2. Prova a venirne timidamente fuori il Milan prima con Suso che al 68′ in area controlla con il petto e gira con il destro ma debolmente, poi con Castillejo che al 73′ dai 25 metri in un millisecondo si gira e calcia potente ma il suo mancino si stampa solo contro il palo. 

Ci pensa allora Cutrone a rianimare il Diavoloal 83′ Castillejo da destra entra in area e fa partire un centro radente per il numero 63 che di rapina batte Pau Loper per l’1-2. Recrimina un rigore nel finale il Milan, con Higuain che serve in area Castillejo il quale al momento del tiro viene anticipato da Bartra che pare colpire gamba e pallone, l’arbitro lascia correre ma l’episodio è molto dubbio. In pieno recupero, proprio Castillejo perde la testa e viene espulso dopo un intervento spericolato ai danni di Lo Celso. Termina con il risultato di 1-2 il match Milan e Betis, con i rossoneri che perdono il primato nel gruppo F.