Mogol, pseudonimo di Giulio Rapetti nasce il 17 agosto 1936 a Milano. Il suo nome rimarrà per sempre legato a quello di Lucio Battisti, per il quale ha composto canzoni eterne, senza confini, radicate per sempre nel panorama artistico italiano. Mogol è autore di numerosissimi successi, per la maggior parte legati appunto alla musica di Battisti. Quando si parla della professione di “paroliere” si pensa subito al nome di Mogol, impresso ormai nella memoria collettiva come un suo sinonimo.
Mogol cominciò l’attività di paroliere nel 1955, seguendo le orme del padre. Nel 1959, fu la SIAE che scelse per lui lo pseudonimo artistico di Mogol selezionato tra 120 nomi precedentemente inventati e proposti alla Società da Giulio stesso. Il suo primo testo ufficiale, scritto insieme a Carlo Donida, fu la canzone Briciole di baci, interpretato da Mina, ma il vero successo arrivò nel 1961, quando vinse il Festival di Sanremo con Al di là, anche questa canzone scritta insieme a Carlo Donida e interpretata da Luciano Tajoli e Betty Curtis.
Mogol, l’incontro e la collaborazione con Lucio Battisti
Alla fine del 1965 avvenne l’incontro con Lucio Battisti, che porto ad una lunga e fruttuosa collaborazione. Le prime canzoni che realizzarono insieme erano destinate a gruppi e solisti beat. Si tratta di brani come “Per una lira” (Ribelli), “Dolce di giorno” (Dik Dik), “Che importa a me” (Milena Cantù). Nel 1969, quando esplose il “fenomeno Lucio Battisti“, i due autori si legarono artisticamente in modo indissolubile. Insieme crearono una serie di capolavori immortali.
Parliamo di brani come “Acqua azzurra acqua chiara”, “Mi ritorni in mente”, “Fiori rosa fiori di pesco”, “Emozioni” e “Pensieri e parole”. Tutti pezzi che conquistarono la vetta delle classifiche. A causa di mancati accordi sui proventi dei loro successi, l’unione artistica Battisti-Mogol terminò nel 1980. Dopo Battisti, Mogol lavora al fianco di Riccardo Cocciante con il quale scrive l’album “Cervo a primavera” e il successivo “Cocciante”. Dopo nascono anche le collaborazioni con Gianni Bella, Mango, Gianni Morandi, e Adriano Celentano.
Mogol, le attività di solidarietà
Oltre che per la carriera da musicista, Mogol è anche noto per aver dato vita alla Nazionale italiana cantanti, costituita nel 1975 assieme a Gianni Morandi, Paolo Mengoli e Claudio Baglioni. Si tratta di un progetto creato per raccogliere fondi a scopo benefico a cui ha partecipato attivamente disputando 279 partite e segnando 33 gol. Nel 1992 Mogol ha fondato, a Toscolano (Terni), il Centro Europeo di Toscolano (CET), Ovvero un’associazione no-profit che funge da scuola per autori, musicisti e cantanti. I giovani cantanti che vengono ammessi al Festival di Sanremo, fanno una specie di “ritiro”di natura artistica presso la struttura di Mogol, prima si salire sul palco dell’Ariston.
Dal 2007, il CET ospita anche dei corsi estivi, della durata di tre giorni. Le lezioni sono destinate agli artisti che passano le prime selezioni del Tour Music Fest. Si tratta di un concorso canoro nazionale, che si rivolge prevalentemente ai cantanti. Durante il corso si alternano lezioni di tecnica vocale, interpretazione e presenza scenica. Il tutto al fine di migliorare l’esibizione che permetterà l’accesso alla fase successiva del contest. Per concludere, tra i tanti successi, le collaborazioni numerose e la sua lunga carriera, nel 2008 la regione Valle d’Aosta ha istituito un premio intitolato a Mogol per l’autore del miglior testo musicale in lingua italiana dell’anno. La Giuria è presieduta da Mogol stesso.
Ilaria Cipolletta
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