Morrissey contro i Simpsons: nel nuovo episodio è razzista e grasso

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Di Redazione Metropolitan

Il 17 Aprile 2021 Morrissey, cantante inglese ed ex frontman dei The Smiths, celebra così su Facebook l’uscita di un episodio a lui dedicato del cartone The Simpsons.

Il 19 Aprile 2021, giorno dopo della messa in onda di “Panic in Springfield” (titolo ispirato alla canzone Panic dei The Smiths), l’episodio sembra non essere piaciuto affatto a Morrissey. Secondo le dichiarazioni del suo agente Peter Katsis su Facebook l’episodio infatti rivela come la scrittura dei Simpsons sia calata in peggio da diversi anni, criticando la rappresentazione fatta nell’episodio di Morrissey: grasso, finto vegetariano e razzista. Nell’episodio infatti Lisa si innamora dei testi romantici e dello stile decadente e intellettuale di Quilloughby, cantante dei The Snuffs. Quando però incontrerà il vero Quilloughby dei giorni nostri, e non la versione idealizzata degli anni ’80, rimarrà molto delusa dalla realtà: un uomo vecchio, grasso, e razzista che ha voltato le spalle al sé del passato e al vegetarianismo militante.

Il personaggio di Quilloughby è stato doppiato da Benedict Cumberbatch, attaccato poi da Morrissey in un nuovo post su Facebook per aver accettato di recitare una parte in cui offendeva così apertamente un altro artista.

Le prese di posizione di Morrissey contro il consumo di carne sono sempre state forti, dai tempi di Meat is Murder, secondo album dei The Smiths, ma anche abbandonando concerti a metà se vedeva consumare o sentiva odore di carne. Le accuse di razzismo anche non sono mancate nel corso degli anni, come quando definì i cinesi “una sottospecie” per il modo in cui trattavano gli animali, di cui il cantante si è sempre dichiarato fermo difensore. In ogni caso fare un episodio comico su un artista tanto permaloso come Morrissey era un disastro annunciato in partenza.

Mario Monopoli