Olimpiadi Tokyo 2020, tennis: Novak Djokovic conquista le semifinali

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Di Redazione Metropolitan

Continua imperterrita la marcia del numero 1 del mondo verso l’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, unico sigillo mancante all’interno di una straordinaria carriera. Novak Djokovic infatti, così come nelle prime due uscite, ha dovuto faticare ben poco anche oggi contro il giapponese Kei Nishikori. Per lui si tratta della terza semifinale a livello olimpico. Adesso, contro uno tra il tedesco Alexander Zverev o il francese Jeremy Chardy, cercherà di conquistare per la prima volta la finale dell’evento a cinque cerchi.

Nole archivia la pratica Nishikori e vola al penultimo atto

Altra prova convincente per Novak Djokovic alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il numero 1 del mondo infatti, sconfiggendo il giapponese Kei Nishikori in due set (6-2 6-0), ha staccato il pass per il penultimo atto dell’evento a cinque cerchi. Per il serbo si tratta della terza semifinale a livello olimpico, la prima da Londra 2012, lui che cinque anni fa’ a Rio de Janeiro era uscito clamorosamente al primo turno per mano dell’argentino Juan Martìn del Potro. Nole, tuttavia, non è ancora mai riuscito a disputare una finale. Nella Capitale inglese, infatti, a sbarrargli la strada al penultimo atto fu il padrone di casa Andy Murray mentre quattro anni prima a Pechino ci pensò lo spagnolo Rafael Nadal. Ci proverà con tutte le sue forze Djokovic a conquistare la medaglia più prestigiosa in quest’edizione dei Giochi.

Al massimo è riuscito ad ottenere il bronzo durante la campagna olimpionica cinese del 2008 (vittoria sull’americano Blake). Quest’anno a dargli una mano ci sarà anche il doppio misto. Più tardi, infatti, il numero 1 del mondo scenderà in campo accanto alla connazionale Nina Stojanovic (numero 92 WTA). I due affronteranno nel loro incontro di quarti di finale la coppia tedesca formata da Laura Siegemund e Kevin Krawietz. Inutile nascondere, però, che la massima concentrazione sarà diretta verso la semifinale di singolare. Il serbo, tra l’altro, è ancora in attesa di conoscere il nome del suo avversario. Quest’ultimo sarà uno tra il tedesco Alexander Zverev o il francese Jeremy Chardy, ultimo quarto di finale della giornata. Nole è chiaramente in vantaggio con entrambi per quanto concerne i precedenti (6-2 contro il teutonico, addirittura 14-0 contro il transalpino).

Olimpiadi Tokyo 2020: il giapponese s’inchina al numero 1 del mondo

Era chiamato ad un’impresa titanica il malcapitato Kei Nishikori. Il giapponese infatti, su diciotto precedenti, soltanto due volte era riuscito a battere il numero 1 del mondo. Se aggiungiamo che quest’ultimo si presentava a questo match con una striscia aperta di ventuno vittorie consecutive (ultima sconfitta nella finale di Roma contro Nadal) ecco qui che il gioco è fatto. Effettivamente la partita a lasciato poco spazio ad interpretazioni. Djokovic infatti, dopo un primo game di assestamento, ha preso subito il largo togliendo la battuta al nipponico nel secondo gioco. La scena si è ripetuta nell’ottavo per il 6-2 finale ma il passivo avrebbe potuto anche essere maggiormente pesante.

Stessa storia nel secondo set. Nole infatti, dopo un game d’apertura difficoltoso in cui ha annullato l’unica palla break dell’incontro, ha strappato agevolmente il servizio a Nishikori ancora una volta nel secondo game. Qui sostanzialmente è finito il match, con il serbo che con grande facilità ha trovato anche il doppio break due giochi più tardi mettendo ulteriormente una seria ipoteca sul risultato finale. Terminerà addirittura 6-0 l’ennesima frazione dominata dal numero 1 del mondo in questa edizione delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Uno storica medaglia d’oro dista ormai solamente due partite.

ENRICO RICCIULLI

Photo Credit: account Twitter ufficiale dell’International Tennis Federation, @ITFTennis