“Orgoglio e pregiudizio”, intramontabile classico in tv questa sera

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Di Giusy Celeste

Orgoglio e pregiudizio, intramontabile classico in tv questa sera. L’opera cult della letteratura inglese, il romanzo di Jane AustenOrgoglio e Pregiudizio” (in lingua originale “Pride and Prejudice”), sarà trasmesso su La5 questa sera alle ore 21:10, nella versione del regista Joe Wright. La durata è di 121 minuti e la sceneggiatura è di Deborah Moggach, una famosa scrittrice anglosassone autrice di ben 19 romanzi, candidata al British Academy Film Award per ben due volte.

Il romanzo è ambientato nell’Inghilterra Settecentesca. Il signor Bennet e sua moglie hanno cinque figlie: Jane, Elizabeth (interpretata dalla famosa Keira Knightley), Mary, Kitty e Lydia.  Ognuna di loro ha caratteristiche e passioni ben definite. La vita di questa famiglia cambierà radicalmente all’arrivo del ricco e giovane Charles Bingley, insediatosi nella tenuta vicino casa Bennet. Egli si innamorerà follemente della primogenita Jane, mentre il suo amico ed accompagnatore, Mr Darci (interpretato dall’attore Matthew Macfadyen), sarà colpito dall’intelligente Elizabeth. Un rapporto, quest’ultimo, pieno di colpi di scena. Antipatia ma dipendenza, affinità ma contrasto: sono questi gli elementi della storia d’amore più bella di sempre, un rapporto per nulla scontato e ai limiti del sogno.

Curiosità del film

Una interessante curiosità riguarda la musica. La colonna sonora del film è infatti opera di Dario Marianelli, compositore pisano trasferito a Londra, diplomato alla Guildhall School of Music and Drama e laureato al Bretton University College. Grazie alle musiche composte per questa pellicola è stato candidato all’Oscar (anno 2006) per la migliore colonna sonora originale. A sua detta di ispirazione sono state le prime opere di Ludwig van Beethoven. Il riadattamento delle note alla composizione musicale è avvenuto grazie all’abile English Chamber Orchestra e al pianista francese Jean-Yves Thibaudet. Altra nomination allo stesso premio nell’anno 2013 per il film Anna Karenina.

Un’altra nota interessante riguarda l’anno di ambientazione. Questo, infatti, risulta essere l’unico film in cui l’anno di stesura del romanzo, ossia il 1797, corrisponde all’anno di ambientazione cinematografica. Tutti gli altri adattamenti, invece, risultano ambientati nel 1813, anno in cui Jane Austen ha attuato la revisione finale della sua opera. Sembrerebbe un dettaglio irrilevante ma in realtà esso determina cambiamenti importanti che rischiano di minare la veridicità della trasposizione. Nel 1813 ad esempio si indossavano “abiti impero” non amati dal regista. Questi nel 1797 non erano affatto comuni.

Giusy Celeste

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