È uno degli sport più giocati ed interessanti del momento, con uno sviluppo tutto da scoprire. Il padel, anche grazie alla pandemia portata dal Covid-19, è riuscito a fare breccia nel cuore degli italiani. Aumentano costantemente nel nostro Paese i praticanti e le strutture in grado di ospitare i campi da gioco. Il fratello minore del tennis piace davvero a tutti, con i Vip che si sono totalmente innamorati di questa disciplina e che contribuiscono, ovviamente, alla pubblicità di questo nuovo movimento sportivo. Uno sport che piace moltissimo al gentil sesso: il padel ha infatuato le donne di ogni età ed estrazione sociale. Dalle ragazzine alle più grandi.
È il The Guardian a confermare il trend di questa attività sportiva così simile al tennis. Ma com’è la situazione in Italia? Tenendo conto degli ultimi dati dalla FIT (Federazione Italiana Tennis), nel nostro Paese sarebbero 10mila le donne tesserate. Dato che è notevolmente cresciuto dopo l’esplosione del padel a livello mondiale. Non solo: la Spagna può contare su un 32% di atlete femminile. Uno sport in rosa.
Il padel non piace solo alle donne: i numeri non mentono
Sara Celata, della FIT, Coordinatrice e Responsabile della formazione del padel in Italia ha parlato di questo sport ai microfoni del portale IoDonna:
“È uno sport per tutti, ma soprattutto facilita molto la socializzazione e l’aggregazione. Quasi in tutti i circoli, come nel rugby, c’è il terzo tempo: dopo la partita i giocatori rimangono insieme a bere e chiacchierare. Inoltre, sia il padel che il tennis sono stati tra i pochissimi sport a non aver subito chiusure durante il lockdown dovuto al Covid 19. Anzi, proprio le chiusure hanno fatto sì che coloro che frequentavano le palestre, le piscine, nonché i giocatori di calcetto, si riversassero su questa disciplina. Ma la buona notizia è che non hanno abbandonato questo sport anche una volta terminate le restrizioni: ormai ne erano stati conquistati“.
“Inizialmente è più semplice del tennis. Quattro persone all’interno di un campo di padel di certo riusciranno a fare una partita. Così non è per il tennis che, specie all’inizio, risulta più complesso. Il livello di difficoltà aumenta quando si alza il livello di gioco. È adatto quindi per i neofiti, ma anche per coloro che vogliono fare sul serio. La racchetta sembra pesante ma è solo apparenza. In realtà è composta fibra di carbonio e vetro che la rendono leggera. Quella da padel pesa circa il 20% in più rispetto alla racchetta da tennis“.
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