Perché la cannella fa bene? La storia della spezia dei re

Foto dell'autore

Di Sonia Faseli

La cannella viene utilizzata per il suo aroma, che può essere abbinato a diversi tipi di piatti, dolci o salati. La sua origine e una delle più antiche rispetto alle altre spezie.

Cannella: l’origine della spezia

Cannella photo credits wikipedia
Cannella

La cannella ha un’origine molto antica. Secondo la tradizione sarebbe originaria dello Sri Lanka nell’Oceano Indiano, ma in realtà si trova in molti altri territori della fascia tropicale, come la Malasya, Madagascar o isole Antille. La diffusione della spezia è dovuta non soltanto al suo sapore dolce e al suo profumo intenso, ma soprattutto per le sue proprietà terapeutiche. La prima caratteristica che la distingue da altre spezie consiste nella modalità con cui viene ricavata. Non viene prodotta dal seme o dai frutti, ma dal fusto e dai rami. Le sue proprietà nutritive sono molteplici, da quelle antiossidanti, antibatteriche, antimicotiche, fino a quelle anticolesterolo. Inoltre questa spezia può rappresentare un ottimo contributo protettivo per il diabete, l’apparato digerente, e secondo alcuni anche contro l’Alzheimer.

Rimedio curativo sin dal 2700 a.C. in Cina, gli arabi sono stati i primi a soprannominare questa cannella con l’espressione Kin Anomon, che significa letteralmente “pianta profumata della Cina”. Inoltre persino gli Egizi erano soliti utilizzare la spezia per imbalsamare i defunti.
Secondo alcune testimonianze si pensa che fosse utilizzata anche da greci e romani antichi, ma la sua diffusione in Europa e avvenuta soltanto a partire dal Medioevo.
Agli Olandesi si deve invece il merito di aver commercializzato questa spezia dallo Sri Lanka verso i paesi anglosassoni e germanici a partire dal 1600.

La Spezia è stata “venerata” per le sue proprietà benefiche, grazie anche alle leggende legate ad essa. Una di queste narra che la fenice utilizzasse la cannella come base principale per la costruzione del suo nido. Nel medioevo è diventata la “spezia del re”, come simbolo del potere di nobili e aristocratici. A Venezia era addirittura utilizzata come dono per re e regine. La cannella rappresenta un ingrediente versatile con cui è possibile preparare piatti salati e dolci. Alcuni esempi sono la zuppa di zucca con cannella, i French toast con banane e cannella, o ancora biscotti con gocce di cioccolato alla cannella. Non possono poi mancare le frittelle dolci, o la cioccolata calda a base di cannella.

Sonia Faseli

Segui su Google News