Ozempic, come funziona il pericoloso farmaco per dimagrire

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Di Mariapaola Trombetta

Nella società attuale, soprattutto tra i giovani, il tema del dimagrimento e del raggiungimento di una forma fisica perfetta, è sempre più frequente. Soddisfare i canoni estetici imposti” dalla società, è un obiettivo che può trasformarsi in una pericolosa ossessione. Sacrificare la salute fisica e psicologica non è importante se lo scopo è dimagrire, per essere magri a tutti i costi.

Dimagrire per ottenere un peso forma, a seguito di sane abitudini alimentari, pasti bilanciati e ricorrendo ad attività fisica, è una cosa assolutamente possibile e non deleterea. Il problema sorge però nel momento in cui vengono propinati, maggiormente ai giovani, prodotti magici che indubbiamente hanno conseguenze negative per la salute.

I rimedi pericolosi: il trend di Tik Tok va virale

Il farmaco Ozempic -Photo Credits:theaustralian.com.au
Il farmaco Ozempic -Photo Credits:theaustralian.com.au

A veicolare i messaggi più sbagliati, ad un pubblico di giovani di tutte le età, è attualmente il social cinese più seguito del momento, Tik Tok. Con i suoi video virali visti da milioni di utenti, fomenta l’idea di una “perfezione fisica” che vede tutti magri e in forma. I giovani, sentendo la pressione di questo stereotipo perfetto, facilmente cadono nella trappola dei rimedi più strani, pericolosi e soprattutto veloci, che promettono dimagrimenti senza dover rinunciare a nulla.

Trend virale di Tik Tok, è questo farmaco “magico” che senza sacrifici, diete e sforzi fisici, permette di ottenere il fisico dei propri sogni. Basta digitare l’hashtag #ozempic, per trovare migliaia di video di esperienze di persone che lo assumono.

Ozempic: il farmaco “magico”

Ozempic un farmaco a base di semaglutide, che viene prescritto a chi soffre di diabete di tipo 2. Infatti l’effetto principale è quello di abbassare la glicemia. Agendo sui centri della fame e della sazietà, favorisce anche la perdita di peso. Il semaglutide, secondo studi recenti, sarebbe in grado di determinare una riduzione fino al 20% del peso corporeo di partenza. Questi sono risultati mai raggiunti, nemmeno dalle molecole utilizzate nella lotta all’obesità. Soltanto pazienti sottoposti a un intervento di chirurgia bariatrica (come sleeve gastrectomy, bypass gastrico o bendaggio gastrico), sono riusciti a raggiungere questi risultati “drastici”.

L’uso di Ozempic, ha sicuramente come conseguenza quella di un abbassamento del peso corporeo, ma differentemente da come mostrato sui social, non può essere utilizzato in maniera indiscriminata. Infatti, le persone che fanno ingenuamente uso del farmaco, accecate dall’ossessione del dimagrimento, non considerano gli squilibri e le carenze che questa “cura” provoca all’organismo. Il farmaco, per le persone affette da diabete, è gratuito con la prescrizione. Molti utenti su Tik Tok, alle persone che vogliono iniziare a dimagrire senza sforzo, consigliano addirittura di comprarlo a proprie spese. Questo comporta una limitazione di accesso al medicinale, per le persone che soffrono di diabete, che vedono scarseggiare le scorte. Per limitare il senso di fame, basta una somministrazione settimanale di Ozempic. Una puntura sulla pancia che si effettua con una “penna” ,molto simile a quella che si usa per iniettarsi l’insulina. Ovviamente la conseguenza ad una scarsa alimentazione, comporta il dimagrimento.

Il farmaco Ozempic: un rimedio efficace per l’obesità

1.961 adulti in sovrappeso o obesi provenienti da 16 diversi Paesi sparsi in tutti i continenti, hanno preso parte allo studio. La condizione necessaria per sottoporsi allo studio, era che il loro indice di massa corporea (BMI) fosse uguale o superiore a 30, e che nessuno fosse già ammalato di diabete. Il diabete è un aspetto fondamentale, per evitare di intervenire su pazienti che presentavano già una delle conseguenze dell’obesità. Inoltre era necessario studiare l’utilizzo del semaglutide al di fuori di quelle che sono le attuali indicazioni terapeutiche, che prevedono l’aumento della produzione di insulina.

I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi dai ricercatori, con l’obbiettivo di verificare l’efficacia di un’iniezione settimanale di semaglutide (abbinata a un intervento sullo stile di vita) rispetto al placebo nella perdita di peso. Al termine dei 16 mesi di sperimentazione, i medici hanno osservato una perdita (media) di oltre 15 chili e di 5.5 punti di BMI nei pazienti trattati farmacologicamente.

Mariapaola Trombetta

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