#pronosticiNBA: Chi vincerà il titolo?

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Le finali di Conference si sono concluse con Golden State e Toronto che sono rimaste le due squadre a giocarsi il titolo NBA. Chi la spunterà nella serie decisiva?

Raptors – Warriors 2 – 4

La schiacciata di Leonard su Antetokounmpo in Gara 6, l'episodio decisivo delle finali di conference ad est
La schiacciata di Leonard su Antetokounmpo in Gara 6, l’episodio decisivo delle finali di conference ad est
(Credits to: thestar.com)

Toronto è riuscita nell’impresa di vincere 4 gare di fila contro i Bucks (In stagione regolare Milwaukee aveva perso al massimo 2 partite consecutive e solo in un’occasione) per ribaltare il 2 a 0 iniziale a favore di Antetokounmpo e compagni e perciò ha piena fiducia nei propri mezzi, ma Golden State sembra per l’ennesima volta imbattibile. L’assenza di Durant non ha pesato ai fini del passaggio del turno contro Portland (4 a 0 per i campioni in carica), ma contro un quintetto più completo come quello della franchigia canadese potrà essere un problema, soprattutto se l’MVP del 2014 non rientrerà nemmeno da Gara 3 in poi (L’assenza di KD nei primi 2 episodi nella serie è cosa quasi certa).

Steph Curry e Draymond Green che, con la costanza Thompson e l'aiuto di tutti i comprimari hanno alzato il livello del gioco nel momento di maggior bisogno
Steph Curry e Draymond Green che, con la costanza Thompson e l’aiuto di tutti i comprimari hanno alzato il livello del gioco nel momento di maggior bisogno
(Credits to: cbssports.com)

Voci sempre più insistenti danno invece Cousins, infortunatosi nella prima partita dei playoff di quest’anno, come rientrante certo, anche se non si sa fra quanto l’ex Kings sarà al 100%. Nonostante ciò i Warriors, guidati da uno Steph Curry stellare (Oltre 36 punti di media in finale di Conference) e da un Draymond Green sempre più perno del sistema di coach Kerr, hanno dimostrato di sopperire egregiamente all’assenza dei due All-Star, grazie al ricorso ai tanti uomini della panchina che si sono sempre fatti trovare pronti quando chiamati in causa.

Fred Van Vleet, uno dei 3 giocatori della panchina impiegati da coach Nurse in questa postseason, in azione contro i Bucks: nelle ultime 3 partite della serie è stato fondamentale. I Raptors confidano nella sua costanzaper avere qualche chance in più in queste finali NBA
Fred Van Vleet, uno dei 3 giocatori della panchina impiegati da coach Nurse in questa postseason, in azione contro i Bucks: nelle ultime 3 partite della serie è stato fondamentale. I Raptors confidano nella sua costanzaper avere qualche chance in più in queste finali NBA
(Credits to: thestar.com)

La differenza tra i due roster sta proprio nella profondità delle panchine: mentre i Warriors possono ricorrere a delle rotazioni a 10 uomini, i Raptors hanno finora giocato tutti i playoff con 8 giocatori e, arrivando con meno giorni di riposo alle Finals rispetto agli avversari, potrebbero subire la stanchezza di due serie estenuanti disputate di fila. Lo spossamento fisico, come gli infortuni, sembrano però non scalfire Leonard, probabilmente il miglior giocatore finora di questa postseason, che, al suo prima anno in Canada, ha guidato Toronto ad un traguardo che non aveva mai raggiunto (Nonostante le grandi stagioni disputate negli ultimi anni, i Raptors si sono fermati sempre prima delle Finals. Per saperne di più sul 2017-2018 dei canadesi, clicca qui). L’ex Spurs, invece, le finali le ha già disputate e anche vinte da MVP, ma se se ne fa una questione di esperienza a quel livello, nessuno più dei Warriors è favorito per vincere il titolo.

La rubata di Iguodala su Lillard che ha chiuso la serie contro i TrailBlazers
La rubata di Iguodala su Lillard che ha chiuso la serie contro i TrailBlazers
(Credits to: nbcsports.com)

Sarà fondamentale l’adattamento dei Raptors al gioco degli “Splash Brothers”, così come lo sarà il contenimento di Leonard da parte della difesa dei campioni in carica che probabilmente impiegheranno tanto Iguodala e gli adattamenti di Ron Adams (Assistente difensivo di Steve Kerr) per arginare un campione che sembra determinato a raggiungere il suo obiettivo. Tra lui e il titolo NBA ci sta, però, la miglior squadra (se al completo) mai vista nella Lega, che sembra aver acquisito ancor più consapevolezza della propria forza e che punta direttamente al terzo titolo consecutivo.