Quattro amiche e un paio di jeans: estate, magia e amicizia

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Di Stella Grillo

Quattro amiche e un paio di jeans: un romanzo estivo, leggero e che sa di vacanza. In questo nuovo appuntamento della rubrica Letteratura per l’infanzia, un libro che parla di amicizia vera, sogni, atmosfere estive e magia e adolescenza ma che, tuttavia, affronta temi importanti.

Quattro amiche e un paio di jeans: un pantalone simbolo di un legame

Il romanzo, scritto da Ann Brashares, narra la vicenda di quattro inseparabili amiche sedicenni che si ritrovano a trascorrere l’estate in luoghi differenti. Tutte dalla personalità differente, le ragazze sono unite – oltre che dall’affetto reciproco – da un paio di jeans dagli straordinari poteri magici. I jeans, comprati in un negozio dell’usato prima di partire, una volta indossati stanno bene a tutte e quattro le ragazze: non solo, portarli rende le giovani amiche sicure di sé stesse. Decidono così di indossarli una settimana per uno, fino alla fine dell’estate, momento in cui si rivedranno. Un altro legame unisce le giovani amiche: sono tutte e quattro nate a settembre, e per questo chiamate Le Settembrine. Nel corso della storia, ci si ritrova di fronte ad un manuale delle istruzioni per l’uso dei magici Pantaloni scritto interamente dalle ragazze:

  • I Pantaloni non dovranno essere mai lavati;
  • Non indossarli mai con i risvolti in fondo, poiché fuori moda da sempre;
  • Mai pronunciare il termine “ciccia” e mai pensare di essere grassa mentre si indossano i Pantaloni;
  • Nessun ragazzo potrà sfilarli;
  • Proibito mettere le dita nel naso mentre si indossano i Pantaloni;
  • Documentare il periodo in cui sono stati indossati i Pantaloni, in base alle procedure previste;
  • Scriversi durante l’estate, ed al contempo, divertirsi;
  • Passare i Pantaloni alle amiche secondo uno schema stabilito in precendenza;
  • Non indossar i Pantaloni con la cintura né infilandoci dentro la maglietta;
  • I Pantaloni simboleggiano l’amore. Quindi, ”ama le tue amiche, ama te stessa”.

Un’estate magica

Tutte e quattro si conoscono fin dall’infanzia, e quella raccontata nel testo è la prima estate che trascorreranno divise: Tibby resterà in città per lavorare da Walmart, una catena di supermercati. Ma da aspirante regista, si propone di girare un film che parli degli individui reietti condannati a trascorrere l’estate in città; qui conosce una bambina di dodici anni malata di leucemia, Bailey. Nascerà una strana e profonda amicizia. Carmen si reca dal padre a trascorrere l’estate: tuttavia, una volta arrivata, scopre di avere una matrigna e due fratellastri.

Quattro amiche e un paio di jeans, dall'omonimo film - Photo Credits: web
Quattro amiche e un paio di jeans, dall’omonimo film – Photo Credits: web

Sofferente verso la nuova situazione, si trasforma: da solare e gentile, diviene taciturna e insofferente. Bridget realizza il suo sogno entrando a far parte di un eccellente campo di allenamento calcistico in California; si fa notare per le sue doti da ottima giocatrice e indirizza la sua attenzione verso Eric, giovane allenatore. Lena, timida ed introversa, si reca a Santorini per trascorrere l’estate dai nonni insieme alla sorella Effie. Qui si dedicherà alla sua arte, la pittura, e conoscerà Kostos un amore che in seguito, sarà difficile da dimenticare.

Quattro amiche e un paio di jeans, perché leggerlo?

Quattro amiche e un paio di jeans è un classico da leggere e rileggere ogni estate: il primo di una serie di romanzi scritti, a partire dal 2001, dalla statunitense Ann Brashares. Il tema principale sono i sentimenti e le sfumature incastonate in un determinato periodo della vita delle protagoniste: un succedersi di esperienze, amori, e dolori di quattro ragazze dai sedici fino ai trent’anni, alla soglia dell’età adulta.

  • La seconda estate. Quattro amiche e un paio di jeans;
  • Il tempo delle scelte. Quattro amiche e un paio di jeans;
  • Per sempre in blu. Quattro amiche e un paio di jeans;
  • Quattro amiche per sempre.

Ricordi d’infanzia e unione: le nuove ”Piccole Donne”

La dinamica del primo romanzo che, ad un primo sguardo superficiale può apparire una banale storia di adolescneti, affronta temi impegnativi come la morte, la malattia, l’importanza dell’amicizia, la famiglia, il tutto con una tenerezza e finezza originale ma non stucchevole. Le atmosfere estive di ogni singola amica si susseguono narrate in terza persona, mentre le lettere spedite con il pantalone magico, sono trasposte in corsivo, rendendo la situazione letteraria molto realistica e vicina al lettore. Le protagoniste sono studiate nel dettaglio e tutte con una propria storia e personalità: i caratteri e le sfumature le rendono uniche, e fanno sì che il lettore, immancabilmente, si rifletta in una delle quattro giovani. Interessante è la sapiente sovrapposizione di dialoghi, immagini e sensazioni che contribuiscono a colui che si immerge nella lettura del testo, a proiettarsi con i pensieri alla dolcezza del proprio periodo adolescenziale. Una riflessione su quelle grandi potenze emozionali, a volte adrenaliniche e a volte malinconiche, che solo quel tempo della vita dona a chiunque. E’ facile, per un lettore avido e attento, sovrapporre le personalità delle quattro ragazze a delle moderne Piccole Donne di L. M. Alcott: unite nei momenti di difficoltà, solidali e sicure del loro legame, capace di superare tutto. Un libro che travolge ma che anche, insegna e fa riflettere per i temi trattati, l’importanza della vera amicizia e quella dolcezza nostalgica propria delle estati di un tempo.