Rami Malek è un attore americano che nasce a Los Angeles il 12 maggio 1981. Si diploma in Belle Arti nel 2003 iniziando a dedicarsi alle opere teatrali. Il passaggio al piccolo schermo è nel 2004 debuttando nella serie tv Una mamma per amica, per poi recitare nella serie Medium l’anno successivo. Nel 2005 lo ritroviamo nella serie The War at home dove interpreta l’amico gay del protagonista. Debutta finalmente sul grande schermo nel film Una notte al museo del 2006, nei panni del faraone Ahkmenrah.

Rami Malek, la carriera e il successo con Mr Robot e Breaking Dawn

Rami Malek carriera
I ruoli di Rami Malek

Dopo il successo di Una notte al museo Rami Malek viene richiamato nel sequel del 2009. Gira Una notte al museo 2 e 3, affiancando Ben Stiller, che interpreta il guardiano notturno del museo di storia naturale di New York. Nel 2010 veste i panni del caporale Merriel Shelton nella serie The Pacific che ci racconta di avvenimenti riguardanti la seconda guerra mondiale. L’anno dopo interpreta uno studente universitario nel film L’amore all’improvviso. Viene scelto per la parte del vampiro Benjamin negli episodi della saga di Twilight : Breaking Dawn Parte 1 e 2 di Bill Condon. Si cala poi nel personaggio di un ufficiale in Battleship del 2012, film di fantascienza basato sulla battaglia navale.

Diretto da Spike Lee diventa un malvagio rapitore in Old boy del 2013 e in Short Term 12 che narra la storia di una comunità, che viene scombussolata dopo l’introduzione di una ragazza con dei seri problemi. Con Spike Lee la collaborazione continua con il film Il sangue di Cristo del 2015. Il suo primo ruolo da protagonista è nella serie Mr Robot, dove interpreta un hacker con problemi sociopatici. Nel 2017 gira la pellicola di Papillon e l’anno dopo si cala nelle vesti di Freddie Mercury interpretando al meglio il ruolo di frontman dei Queen in Bohemian Rapsody. Questo ruolo gli vale un Oscar, un Golden Globe, un BAFTA e un Satellite Awards come miglior protagonista. Nel 2020 recita in Dolittle e Fino all’ultimo indizio, arrivando ad interpretare il ruolo di antagonista nell’ultimo film dedicato a James Bond No time to die nel 2021 al fianco di Daniel Craig.

L’attore entra nei pensieri e nel cuore di Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody

Rami Malek carriera
Rami Malek in Bohemian Rhapsody

Nel 2018 l’attore è chiamato a interpretare Freddie Mercury nel film Bohemian Rhapsody. Nella prima parte del film Rami Malek è chiamato a interpretare un ventiquattrenne britannico che studia ancora all’università e lavora come scaricatore di bagagli all’aeroporto. Sogna di sfondare come cantante e una sera assiste all’esibizione di una band dal nome Smile. Il gruppo, proprio quella sera, rimane orfano del proprio cantante e il ragazzo si offre di sostituirlo. La band cambia nome in Queen e gira tutta la Gran Bretagna con il furgone per svariati concerti, al fine di ottenere il denaro necessario per poter incidere il loro album d’esordio. La band viene finalmente notata dalla casa discografica Emi e nasce così la leggenda di Freddie Mercury. Nel 1975 i Queen escono con il nuovo album A night at opera che comprende la famosissima canzone Bohemian Rapsody.

Malek è acclamato dalla critica, viene definito fantastico, mimetico e volenteroso

I Queen diventano sempre più famosi e iniziano così il loro tour mondiale. Freddie lascia la sua fidanzata Mary per intraprendere una nuova relazione con il suo manager personale. Nella band iniziano le prime tensioni e problematiche causati dai cambiamenti nel comportamento di Freddy. Principalmente portati dall’abuso di alcol e droga. Quando il cantante si scopre malato di Aids si riconcilia con la band per portare i Queen ad esibirsi per circa 20 minuti al famosissimo Live Aid. Freddie Mercury muore il 24 novembre 1991 ,a soli 45 anni,  per una grave infezione polmonare dovuta all’Aids. Il resto della band crea il Mercury Phoenix Trust per supporto a combattere l’Aids in tutto il mondo. Rami Malek racconta di aver sentito su di sé una grandissima responsabilità nell’interpretare Freddie Mercury e di aver impiegato al massimo le sue capacità per entrare nel personaggio e rendere giustizia a lui e alla sua band. La critica acclama l’attore per la sua intensa interpretazione definendolo assolutamente fantastico, mimetico e volenteroso.

Intimorito da Daniel Craig interpreta al meglio l’antagonista di 007

Rami in No time to die interpreta Lyutsifer Safin, scienziato che tempo addietro era affiliato alla Spectre. E’ in possesso di tecnologie molto avanzate per costruire armi di distruzione di massa che mettono potenzialmente a rischio tutto il pianeta. Viene seguito da James Bond nella sua ultima missione e dal nuovo agente doppio zero, Nomi. Safin riesce a rapire Madeleine Swann, vecchia fiamma di James Bond, e sua figlia per cercare di sconfiggere una volta per tutte il vecchio agente segreto. Lo scienziato interpretato da Malek è a capo di una nuova organizzazione criminale che rapisce uno scienziato per condurlo ad aiutarli nei loro loschi scopi. James bond si lancerà in questa ultima e definitiva avventura sconfiggendo il malvagio scienziato. Rami riporta in un’intervista pubblicata da Insider di essere stato parecchio intimorito sul set dalla presenza di Daniel Craig, al punto di arrivare a dimenticarsi le battute. Spiega che la figura di Craig era davvero molto imponente e leggendaria e questo gli creò parecchio imbarazzo.

Sabrina Baiocco

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