Rebecca Staffelli, opinionista del Grande Fratello, ha denunciato il trapper Mr Rizzus per le frasi sessiste contro di lei contenute in una sua canzone. In tribunale a Monza la figlia di Valerio Staffelli, inviato di Striscia la Notizia, ha dichiarato: «Non sapevo esistesse questa canzone, fino a che non ho visto sui social questo sconosciuto che cantava la frase su di me». Lo riporta il Corriere della Sera. La 25enne ha proseguito: «Un incitamento alla violenza che ha scatenato in me molta paura perché istigava altre persone a farmi del male, ed è stata seguita da insulti e minacce di altri che avevano condiviso a catena. Ho dovuto cambiare casa, avevo paura di uscire da sola»
Rebecca Staffelli denuncia il trapper Mr Rizzus
A processo sono finiti Mr Rizzus, all’anagrafe Simone Rizzuto, e un altro giovane lombardo, Simone P., che aveva riproposto il brano sul proprio profilo Instagram. L’attacco contro la ragazza, sembra che parta da una precedente polemica che il trapper aveva ingaggiato contro il padre Valerio Staffelli e Striscia la Notizia, per aver proposto alcuni servizi nei quali si poneva l’attenzione sulla suggestione, suscitata da alcuni testi della musica rap italiana, a favore dell’uso di stupefacenti. Rizzuto avrebbe dunque cominciato a dire frasi sgradevoli contro l’inviato, poi estese alla sua sfera privata. L’accusa è stata estesa anche a un utente che ha dedicato a Rebecca il verso incriminato in un post. I due imputati hanno fatto scelte processuali distinte: il trapper sarà giudicato con il rito abbreviato a gennaio, mentre l’altro ragazzo sta affrontando il giudizio ordinario.
La canzone di Mr Rizzus dice: «Sc***re la figlia di Staffelli». Una frase sessista di cui Rebecca Staffelli è venuta a conoscenza dopo che l’altro imputato ha condiviso la canzone su Instagram taggando la ragazza al fine di insultarla. Mr Rizzus non è nuovo a problemi con la legge: ha già rimediato una condanne per atti persecutori e per rapina aggravata. A luglio scorso aveva ricevuto un decreto di sorveglianza speciale.
Dalle denunce sono nati due procedimenti, uno che lo vedrebbe indagato per stalking contro Valerio e Rebecca Staffelli, attualmente pendente di fronte al gup monzese Gianluca Tenchio, e l’altro per diffamazione, solo contro la 25enne. Questa, mercoledì pomeriggio, ha riferito di vivere ancora momenti di paura e tensione, per la violenza verbale che le è stata scatenata addosso. Per Rizzuto, tra l’altro, i guai via social non sono una novità. Inoltre ha già rimediato una condanna per atti persecutori nei confronti di un ex fidanzata, e per rapina aggravata contro un cameriere cingalese aggredito in centro a Monza. Ha fatto parlare di sé anche per insulti a carabinieri, polizia e a personaggi televisivi. A luglio scorso è arrivato per lui il decreto di sorveglianza speciale emesso dal Tribunale per le misure di prevenzione su richiesta della Divisione anticrimine della Questura brianzola. Una misura solitamente adottata per i delinquenti abituali.