Renata Scotto tra le ultime grandi dive e soprano di fama mondiale è morta a New York nella notte tra il 15 ed il1 6 agosto: l’annuncio arriva dal sindaco di Savona, Marco Russo:

“È morta una cantante unica, una grande musicista, una grande artista, una grande donna. Una grande savonese. Colta, raffinata, generosa, semplice. Ha voluto donare a Savona la sua presenza, il suo impegno, la sua arte. Lei, che ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo, ha voluto illuminare la nostra città con la sua presenza, sempre assidua agli spettacoli, con la regia di opere liriche con il sostegno all’ OperaGiocosa Teatro Di Tradizione, sempre affascinanti e moderne, con la formazione di nuovi giovani musicisti, con il suo essere riferimento assoluto per tutti gli artisti che venivano a Savona.

Renata Scotto, la collaborazione con Maria Callas ed il successo mondiale

Renata Scotto, addio alla soprano famosa in tutto il mondo

Lei, che ha toccato il vertice dell’arte mondiale, aveva la semplicità dei grandi, e ogni volta che la si incontrava, sembrava lei ad essere felice di parlare con l’altro. Il suo amore per la musica era contagioso e sapeva, con un solo gesto, con un solo sguardo, con poche parole, trasmettere sia la tensione verso la perfezione, che lei conosceva, sia la semplicità accessibile della musica per chiunque. Ci mancherà in tutto. Ci mancherà il suo saluto gioioso e affettuoso. Savona le sarà sempre grata e resterà un esempio per tutti noi e un riferimento costante per la nostra città“. Nata nel 1934 nel capoluogo ligure, inizia a studiare canto a Milano con il baritono Emilio Ghirardini, scoprendo di possedere delle potenzialità da soprano anziché contralto, debutta a 18 anni al Teatro Gabriello Chiabrera della sua città, Savona interpretando La Traviata. L’anno successivo arriva al La Scala con La Wally. È con Maria Callas nel cast de La Sonnambula ad Edimburgo nel 1957 quando ottenuto un grande successo dell’opera, sono aggiunte nuove date nel corso della tournée. La divina soprano aveva un fitto calendario di impegni ed in quell’occasione è propio la Scotto a sostituirla e lanciarla alla fama internazionale.

Nel 1965 debuttò con Madama Butterfly al Metropolitan Opera di New York, dove fu presente in 319 rappresentazioni fino a 1987, e alla Royal Opera House di Londra con La traviata. Nel 1977 interpretò Mimì al Metropolitan accanto a Luciano Pavarotti. Dal 1986 si è occupata anche di regie d’opera: la prima fu Madama Butterfly al Metropolitan Opera, lavoro approdato poi sui palcoscenici dell’Arena di Verona, dell’Opera di Miami e di Genova. Nel 1995, alla New York City Opera, diresse La traviata, ripresa in diretta televisiva, che s’aggiudicò il prestigioso Emmy Award come miglior evento televisivo dal vivo. Dal 1997 è Accademico di Santa Cecilia. Nello stesso anno fonda l'”Accademia Operistica Renata Scotto”. Il 27 febbraio 2011 ricevette il premio “Met Legends”. Vedova dal 2021 del violinista Lorenzo Anselmi, già primo violino della Scala, negli ultimi anni ha risieduto stabilmente negli Stati Uniti.

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