Senato: standing ovation per Liliana Segre

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Di Mariapaola Trombetta

La XIX legislatura è iniziata. Elezione a tempi record. I nomi di entrambi i nuovi presidenti dei due rami del Parlamento, si conosceranno entro sabato. Data l’ampia maggioranza incassata dal centrodestra al Senato, viene facile prevedere che già oggi, al primo scrutinio, sarà eletto il successore di Elisabetta Casellati. Si dovrà attendere il quarto scrutinio venerdì invece, per conoscere il successore di Roberto Fico.

Ci saranno 345 deputati e senatori in meno, ad occupare gli scranni dei due emicicli. Questa è una conseguenza della riforma costituzionale targata M5s, che ha tagliato il numero degli eletti. Sono passati da 630 a 400 a Montecitorio, da 315 a 200 a palazzo Madama.

Al Senato arriva Liliana Segre: ecco gli aggiornamenti

Liliana Segre - photo credits: web
Liliana Segre – photo credits: web

La presidente provvisoria del Senato, Liliana Segre, è arrivata a Palazzo Giustiniani alle ore 9:56 di questa mattina, per aprire la prima seduta della XIX legislatura che dovrà eleggere il nuovo presidente. In seguito è giunto Lollobrigida, che alla domanda sulla possibile elezione di Ignazio La Russa a presidente del Senato, ha risposto affermando di essere molto ottimista. Nel frattempo su Facebook, il presidente della Liguria, Giovanni Toti, scrive: “Inizia il percorso di grande responsabilità. Oggi il nostro nuovo Parlamento si riunisce e dà il via alla XIX legislatura. Donne e uomini scelti dagli italiani che iniziano un percorso di grande responsabilità. Il Paese aspetta risposte su tanti temi importanti, dal caro bollette fino alla crisi internazionale, passando per la crisi economica che stiamo affrontando. Per questo vi arrivi da me e da tutta la Liguria l’augurio di buon lavoro, con la raccomandazione di non dimenticarvi mai del ruolo fondamentale che avete: quello di rappresentare l’Italia e gli italiani”.

A giungere in aula, il capogruppo leghista uscente Riccardo Molinari, che interpellato sulla sua candidatura alla presidenza della Camera, afferma: “Io presidente della Camera? Non so nulla””Non so nulla”. Alle ore 10:09, è iniziata ufficialmente alla Camera la prima seduta della XIX legislatura. Prosegue a Palazzo Madama la riunione dei senatori di Fratelli d’Italia, riuniti nella sala Koch di Palazzo Madama. A puntare sull’elezione di Ignazio La Russa, è il partito di Giorgia Meloni. A seguire, si è tenuta in Aula la prima votazione per l’elezione del presidente della Camera. Il presidente provvisorio Ettore Rosato, ha annunciato in Aula della Camera: “Secondo le intese intercorse si svolgeranno tre scrutini: il secondo alle ore 14 e il terzo alle ore 17”.

Elezione del Presidente: come funziona?

L’elezione del Presidente ha luogo per scrutinio segreto.  È necessaria la maggioranza dei due terzi dei componenti della Camera. Mentre dal secondo scrutinio, è richiesta la maggioranza dei due terzi dei voti, ma si computano tra i voti anche le schede bianche. Dal terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta dei voti. Se risulta necessaria, la quarta votazione, come ha spiegato Rosato, si svolgerà domani.   

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