Sidney Lumet nasceva esattamente 96 anni fa. E’ uno dei grandi registi del cinema americano che ha fornito un’immagine controversa dell’America con uno sguardo impietoso sulla decadenza morale della sua società. Una caduta a cui Lumet contrapponeva spesso la forza e l’integrita del singolo eroe dei suoi film. Personaggi interpretati da grandi star come Al Pacino e Paul Newman.
L’America di Sidney Lumet
Si dai tempi di “La parola ai giurati” quello che Sidney Lumet racconta dell’America è la sua morale decadente. Ne dipinge il quadro di una nazione d’incerta legalità con laceranti contraddizioni anche negli stessi rapporti umani. Un conflitto da cui non sono esenti le forze di Polizia divise tra la sete di onestà e la fame di bustarelle. E’ quanto spicca nel capolavoro di Lumet “Serpico” interpretato dal giovane Al Pacino. Questi lavorerà con lui anche in un altro cult come “Quel pomeriggio di un giorno da cani”. Si tratta di una battaglia morale in cui spicca il singolo eroe che fa giustizia. Una battaglia che Lumet porterà avanti fino alla fine come dimostra il suo ultimo film “Onora il padre e la madre”. Qui viene raccontato Il dilaniato rapporto tra padre e figli che rapinano la stessa gioelleria di famiglia e che si troveranno al cospetto delle loro colpe. il padre ucciderà il suo stesso figlio ponendo fine al conflitto.
Quinto potere e la battaglia contro la televisione
La decadenza morale della società americana non poteva non rivelarsi attraverso quella accanita critica al sistema televisivo che è “Quinto potere”. È il film più famoso di Sidney Lumet dove viene messa in scena il profondo cambiamento del sistema televisivo americano e i suoi effetti sul pubblico. Quello dipinto da Lumet è un quadro al tempo stesso cupo e satirico dove spicca la grande interpretazione del compianto Peter Finch che morì pochi mesi prima di ricevere un meritatissimo Oscar postumo. A Lumet invece andò una nomination agli Oscar per la miglior regia ed un Golden Globe.