In onda su Cine34 il film tratto dal romanzo di Giancarlo De Cataldo che racconta l’ascesa criminale della banda della Magliana. La storia della conquista di Roma negli anni ’70 da parte di tre gangsters, il Libanese, il Freddo e il Dandi, che si intreccia con i momenti più oscuri della notte della Repubblica. Al film seguirà la fortunata serie prodotta da Sky, consegnando i protagonisti alla cultura popolare.
Amici sin dall’infanzia, il Dandi, il Libanese e il Freddo formano una banda composta da piccoli criminali e dal Nero, cane sciolto inserito negli ambienti neofascisti. L’obiettivo è sequestrare il danaroso barone Rosellini e chiederne il riscatto. Nonostante il barone muoia durante la prigionia, il riscatto arriva. Col ricavato il Libanese convince gli altri membri della banda a far cassa comune con un solo obiettivo: prendersi Roma.
Gli anni più oscuri dell’Italia
L’ascesa della banda della Magliana copre gli anni più bui della storia repubblicana, intrecciandosi con eventi tragici come il rapimento di Aldo Moro e la strage della stazione di Bologna. I nuovi padroni di Roma vengono implicati in un sistema che unisce mafiosi, fascisti e servizi segreti deviati. Il gioco è più grande di loro, divorando inevitabilmente la banda e il suo dominio sulla capitale.
Nel cast Pierfrancesco Favino (Libanese), Kim Rossi Stuart (Freddo), Claudio Santamaria (Dandi), completato dalla partecipazione di Riccardo Scamarcio (Nero), Jasmine Trinca (Roberta) e Stefano Accorsi nel ruolo del commissario Scialoja. Il film, diretto da Michele Placido, deve molto nel suo stile ai gangster movies iconici di Scorsese, mantenendo una ruvidezza e una vitalità che fanno rivivere il racconto dell’epoca. Assieme al fascino mai tramontato del criminale che si ribella a una società ritenuta ingiusta. Il cui destino, segnato dal sangue, precipita nel medesimo sangue versato per arrivare in cima e poi cadere.
Davide Cossu
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