Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20:35) va in onda la seconda parte dell’intervista esclusiva di Pinuccio a Emanuele Caruso, uno dei protagonisti del tentativo di vendita armi alla Colombia con presunto intermediario Massimo D’Alema: un affare da 4 miliardi con una commissione di 80 milioni di euro per i mediatori.
“Striscia La Notizia”, un nuovo servizio di Pinuccio sul coinvolgimento di Massimo D’Alema nella vendita di armi in Colombia
Davanti alle telecamere del Tg satirico Caruso conferma uno scambio di importanti documenti tra Leonardo (azienda a partecipazione statale attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza) e lo studio americano Robert Allen Law, vicino a Massimo D’Alema. E Striscia mostra le prove: un contratto di Leonardo con lo studio Robert Allen Law, in cui si fa riferimento anche alle percentuali di provvigione del 2% e un documento esclusivo in cui Fincantieri autorizza l’avvocato Umberto Claudio Bonavita del Robert Allen Law a organizzare incontri tra Fincantieri e i referenti colombiani.
Ma non è tutto, perché Caruso rivela anche che il materiale sulla trattativa lo riceveva in prima battuta Massimo D’Alema, “Successivamente o contestualmente l’avvocato Bonavita“, confermandone il ruolo di capofila di tutto il progetto. Inediti messaggi in onda stasera a Striscia lo dimostrano: è l’ex premier che rassicura gli interlocutori colombiani sull’arrivo imminente del catalogo di Leonardo, sempre lui annuncia che riceveranno tutte le informazioni su Fincantieri da Giancarlo. E in un sms D’Alema scrive pure che è nelle sue disponibilità coinvolgere il governo italiano e un ministro nella trattativa. Pinuccio si chiede se il ministro a cui fa riferimento l’ex premier sia quello delle difesa Lorenzo Guerini e rinnova l’urgenza di risposte da Leonardo, Fincantieri e soprattutto dal Governo.
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