Questa sera su Rai Movie, alle ore 21:10, andrà in onda il film Suburra, diretto da Stefano Sollima e basato sull’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini. Tra i protagonisti il sorprendente Alessandro Borghi (il quale reciterà anche in “Suburra – la serie”), Pierfrancesco Favino, Elio Germano e Claudio Amendola.
Trama di Suburra
A Roma il Papa sta pensando si abbandonare la sua carica. Aureliano Adami (Alessandro Borghi), detto Numero 8, criminale di Ostia che vuole prendere il comando dei traffici illeciti della zona. Bacarozzo, criminale romano appena rimesso in libertà, che cerca di convincere il famoso Samurai (Claudio Amendola), il boss del crimine, ultimo superstite della Banda della Magliana, a coinvolgerlo nei suoi affari ma non ha successo.
L’onorevole Filippo Malgradi (Pierfrancesco Favino), dopo delle tensioni in Parlamento, sfoga le sue frustrazioni in una notte di droga e sesso con la escort Sabrina (Giulia Elettra Gorietti) e una sua collega minorenne. Quando quest’ultima muore di overdose Sabrina chiede aiuto a Spadino (Giacomo Ferrara), il fratello minore del capo del clan zingaro Anacleti, per occultare il cadavere.
Spadino e Sabrina ricattano il parlamentare che chiede ad un collega di aiutarlo, mandando qualcuno a spaventare il giovane. Così Spadino incontra Numero 8 fuori da un locale nella periferia di Roma e muore per mano sua, dopo essersi rifiutato di allontanarsi da Malgradi.
Nel frattempo Sebastiano (Elio Germano) incontra suo padre, che dopo aver visto il figlio si toglie la vita poiché indebitato con il clan Anacleti. Per salvarsi, Sebastiano è costretto a cedere tutti i suoi averi, inclusa la lussuosa villa dove svolge la sua attività di organizzatore di eventi.
Curiosità sul film
La pellicola che il regista Stefano Sollima ha dedicato a suo padre Sergio scomparso pochi mesi prima dell’uscita in sala, ha ricevuto ai David di Donatello del 2016, il film ricevette 6 candidature. Greta Scarano ha vinto il Nastro d’argento come ‘Miglior attrice non protagonista’ per la sua interpretazione.
Nelle prime interviste rilasciate per promuovere Suburra, il regista aveva negato che ci fosse il progetto di realizzare una serie televisiva che espandesse la storia portata sul grande schermo. Ha però poi cambiato idea: infatti la piattaforma di streaming online americana Netflix ha prodotto la prima Serie Originale Netflix italiana di 10 episodi. La serie ha debuttato in Italia e contemporaneamente negli Stati Uniti.
La pellicola è stata realizzata nella Capitale, nei luoghi in cui si svolgono gli eventi. L’eccezione, come prevedibile, è rappresentata dalle sequenze ambientate in Vaticano, girate completamente su un set che ricostruisce le stanze private del papa e durante le quali emerge il legame tra lo Ior e la speculazione edilizia.
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