Susanna Agnelli, una donna dai mille talenti

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Di Giusy Celeste

Susanna Agnelli è stata un importante scrittrice, imprenditrice e politica italiana, la prima donna in assoluto a ricoprire la carica di Ministro degli Esteri (in Italia) nel governo Dini dal 1995 al 1996. Coniugata contessa Rattazzi nacque il 24 Aprile 1922 a Torino e morì a Roma il 15 Maggio 2009. La sua era una delle famiglie più ricche d’Italia, la famiglia Agnelli, la quale era principale proprietaria dell’azienda automobilistica FIAT. Dal 1940 fino alla sua morte ricoprì la carica di presidente di Telethon.

Susanna Agnelli, una donna dai mille talenti: vita e opere

Susanna Agnelli, come anticipato, era membro di una importante famiglia di imprenditori proprietari della FIAT e della Yuventus. Era figlia di Edoardo e Virginia Bourbon del Monte. Virginia era figlia di Carlo Bourbon del Monte, Principe di San Faustino, a sua volta discendente dell’antica casata toscano-ubra dei Bourbon e di una ereditiera statunitense di origini scozzesi. In breve aveva una famiglia dai natali prestigiosi. Nonostante questo Susanna è sempre stata una donna determinata e umile: durante la Seconda Guerra Mondiale entrò nella Croce Rossa per salire sulle navi e soccorrere i soldati feriti. Finita la guerra sposò il conte Urbano Rattazzi dal quale ebbe sei figli; divorziò nel 1975.

“Eravamo ancora giovani e non sapevamo che, dietro l’angolo, la vita non sarebbe stata fatta di alberi in fiore”.

Susanna Agnelli

Laureatasi precedentemente in lettere, nel 1984 riceve dalla Mount Holyoke University del Massachusetts una laurea honoris causa in legge. Abile con la penna, sincera nelle parole Susanna dedicò parte del suo tempo alla scrittura. Celebre la sua autobiografia diventata best seller in Italia e all’estero dal titolo “Vestivamo alla marinara”. Altri titoli interessanti sono: “Questo libro è tuo”, “Ricordati Gualeguaychu” e “Addio, addio mio ultimo amore”. Per molti anni è stata inoltre scrittrice di una rubrica sulla rivista “Oggi”.

La carriera politica

La sua carriera politica fu anche molto ricca. Susanna iniziò nel 1974 diventando sindaco di un comune di nome Monte Argentario. Nel 1976 divenne deputato e dopo tre anni europarlamentare. Nel 1983 ricoprì la carica di senatrice del Partito Repubblicano Italiano. È stata sottosegretario di stato agli Affari Esteri per diverse presidenze del consiglio. Tra il 1995 e il 1996 divenne, come detto, la prima donna in Italia a ricoprire la carica di Ministro degli Esteri. In tale ruolo Susanna presso le Nazioni Unite contrastò la diplomazia statunitense per impedire la riforma del Consiglio di Sicurezza che avrebbe escluso l’Italia dai grandi del mondo. Il suo successore, Dini, terminerà e vincerà questa battaglia. Infine, è stata l’unico membro italiano della Commissione Mondiale per l’ambiente e lo sviluppo a firmare il celebre Rapporto di Brundtland. Susanna è stata una donna che con la sua vita ha insegnato l’importanza di seguire sempre le proprie passioni, indipendentemente dalle origini che si hanno. Il futuro è specchio del cuore, non del passato.

Giusy Celeste

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