I Fab Four e Sylvie Vartan, che con i suoi 50 milioni di dischi venduti in tutta la carriera, qual che anno dopo avrebbe incontrato il primo grande amore della sua vita, tutto nel segno del rock’n roll, Johnny Hallyday. Insieme hanno riempito i settimanali popolari facendo sognare un’intera generazione. Oggi la cantante vive tra Parigi e Los Angeles con il secondo marito Tony Scotti («Siamo sposati da quarant’anni, quando ci penso non riesco a crederci») e continua a lavorare: è appena uscito il cinquantesimo album, Merci pour le regard, ha in programma un tour mondiale, e la sua vita è stata appena raccontata nella biografia Le tourbillon d ‘une vie (XO Editions).
Ma c’è anche molta malinconia in questo disco, è un’emozione che mi appartiene dall’infanzia, che mi porto dietro dalle mie origini. È sposata da quarant’anni con il produttore americano Tony Scotti. Ha una “ricetta” da suggerire per mantenere un legame così a lungo?
Siamo una persona sola, teniamo l’uno all’altro. Credo che abbiamo soprattutto la stessa visione delle cose, la pensiamo alla stessa maniera. Direi che mi ha riconciliato con l’amore.
Il primo marito di Sylvie Vartan è stato Johnny Hallyday con cui è stata sposata dal 1965 al 1980 e da cui è nato vostro figlio David. Una relazione di liti e ritorni plateali. Siete pure stati coinvolti in un terribile incidente stradale. Eppure siete riusciti a restare uniti anche dopo. Poi i dissidi sulla sua eredità con l’ultima moglie.
Ci siamo sempre voluti bene, fino all’ultimo. Era brillante, forte, magnetico. Quando ci siamo innamorati forse eravamo troppo occupati con le nostre carriere. Negli anni ci siamo frequentati anche con mio marito Tony, insieme andavano d’accordo. Ma quando si è ammalato (il cantante è scomparso nel 2017, ndr ), il suo entourage lo ha protetto un po’ troppo e ci siamo visti sempre meno. A volte non si può decidere tutto.
Quando arrivò al culmine del suo successo, l’attività artistica di Sylvie Vartan subì una brusca interruzione a causa di un grave incidente stradale. Era l’11 aprile 1968 ed era in viaggio con l’amica d’infanzia Mercedes Calmel verso Parigi. Furono investite frontalmente: l’amica morì nel tragico incidente, mentre Sylvie Vartan dovette subire un intervento di chirurgia plastica facciale per le gravi ferite riportate. Il ritorno sulle scene avvenne nel 1969: proseguì dunque la sua carriera musicale orientandosi su brani vicini alla disco music. Sylvie è considerata la francese più amata dagli italiani. Negli ultimi anni è tornata nel nostro Paese, ospite di diversi programmi televisivi: nel 2008 da Raffaella Carrà per lo show Carramba che fortuna, mentre due anni dopo ha cantato alcuni dei suoi successi a Ti lascio una canzone, condotto da Antonella Clerici.
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