Tabannusi, i costruttori di Ur. La recensione

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Di Emanuele Iuliano

Tabannusi – Continua la saga dei giochi con la “T” per la casa editrice polacca “Board and Dice“, già madre di titoli come Teotihuacan e Tawantinsuyu.
David Spada e Daniele Tascini, questa volta danno vita ad un Piazzamento tessere che unisce anche le meccaniche di Maggioranze e City Building. Una partita a Tabannusi dura circa 120 minuti e si può intavolare con 1-4 giocatori, dell’età consigliata di 14 anni almeno.
GiochiX è la casa editrice che si è impegnata nel localizzarlo qui in Italia e che ci ha fornito la copia per questa recensione.

Tabannusi – Ambientazione & Ispirazione

Oltre che cominciare con la “T”, la cosa in comune che hanno questi giochi è anche quella di ispirarsi alle civiltà antiche. Dopo quelle precolombiane, questa volta ci spostiamo verso la Mesopotamia, nella grandiosa città di Ur, centro della Tarda Età del Bronzo.

Interpreteremo dei capi architetti ed il nostro scopo sarà quello di designare i distretti dove sorgeranno case e giardini, per accrescere il prestigio della città.
Innalzeremo anche templi sulle Ziggurat e permetteremo il commercio di importanti e preziosissime risorse, per surclassare i nostri avversari e diventare il più importante Costruttore di Ur.

Architetti, Casse e Progetti – Contenuto: Con cosa giochiamo

Sono sempre belle pesanti e ricche di componenti le confezioni di questi hard game made in Board And Dice. Ovviamente, anche molto soddisfacenti nella qualità dei materiali.
In questo caso, per la parte grafica, abbiamo una notevole presenza dei toni del tramonto che si uniscono per dar vita all’illustrazione di copertina: imbarcazioni tipiche che fanno ritorno ai piedi degli Ziggurat.

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Tabellone e segnalini Proprietà – PHC: Emanuele Iuliano

Ecco l’interessante contenuto di Tabannusi:
– 1 Regolamento
– 1 Tabellone double face
– 4 Plance dei Giocatori
– 5 Tessere “Chiatta”
– 5 Tessere “Costo Proprietà”
– 6 Tessere “Azione”
– 15 Tessere “Nave”
– 10 Tessere “Ziggurat”
– 20 Tessere “Cassa”
– 9 Tessere “Capitano”
– 25 Tessere “Giardino”
– 60 Tessere “Progetto”
– 20 Tessere “Mare”
– 10 Tessere “Speciali Mare”
– 32 Segnalini “Lingotto d’Oro”
– 1 Gettone “Primo Giocatore”
– 16 Carte “Decreto”
– 15 Carte “Piano Urbano”
– 75 Parti di “Costruzione” di plastica in 3 colori
– 56 “Case” di plastica in 4 colori
– 4 Pedine “Architetto” in 4 colori
– 4 Pedine “Assistente” in 4 colori
– 60 Dischetti “Proprietà” in 4 colori
– 4 Segnalini Punteggio in 4 colori
– 35 Dadi “D6” in 5 colori

– 4 Carte “Re” per il gioco in solitario
– 4 Carte “Piano Urbano Automa” per il gioco in solitario
– 15 Carte “Automa” per il gioco in solitario
-3 Tessere Numerate per il gioco in solitario
-1 Sacchetto per il gioco in solitario

Tabannusi – Come si gioca

Il Setup di Tabannusi varia ad ogni partita, poiché il posizionamento di quasi tutte le tessere sul tabellone di gioco è casuale. Inoltre quest’ultimo presenta una doppia faccia, a seconda del numero dei giocatori.
Da tenere a mente è l’accoppiamento delle tessere Chiatta e Costo Proprietà, associate per il colore dei dadi/risorsa.

Ogni giocatore parte con l’Architetto, l’Assistente, le Case sulla propria plancia e 5 segnalini Proprietà del colore scelto. Inoltre riceve 2 Oro, 1 tessera Cassa ed 1 carta Piano Urbano. Quest’ultima è un obiettivo di fine partita per le proprie costruzioni sorte nei vari Distretti Comuni.
Oltre questi, sulla mappa, sono presenti anche il Porto e la zona dello Ziggurat.

Una partita a Tabannusi termina quando finiscono le risorse Oro presenti sul tracciato Tempo. Gli Oro sono jolly da sostituire a qualsiasi altra risorsa.
Il turno, per ogni giocatore attivo, è così strutturato:
Prendere un dado Risorsa e spostare l’Architetto
Eseguire fino a 2 azioni nel Distretto dove si trova l’Assistente
Verificare eventuali fasi di punteggio e portare l’Assistente nello stesso Distretto del proprio Architetto.

Il primo punto è semplice e rapido. Basta semplicemente prelevare un dado dalla Chiatta posta nel Distretto dove sono presenti le proprie pedine. Dopodiché l’Architetto andrà spostato nel Distretto numerato con lo stesso valore del dato selezionato. Se quest’ultimo è uguale al Distretto dove siamo già posizionati, non muoveremo alcuna pedina. Invece, il dado di valore 6 consente di posizionarsi in un luogo qualsiasi (poiché sono presenti solo 5 Distretti).

Le Azioni di Tabannusi

Come detto precedentemente, in questa fase potremo svolgere fino a 2 azioni, opzionalmente. La scelta ricade tra quelle presenti nel Distretto dove si trova il nostro Assistente.
Alcune sono immediate anche nell’iconografia, come: ottenere risorse ed oro, segnalini Proprietà, tessere Mare o Giardino, punti vittoria e avanzamenti sul tracciato Maestria. Un’azione consente anche di spostare l’Architetto ovunque si preferisca.

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Progetti, oro e pedine – PHC: Emanuele Iuliano

Ecco, invece, quelle un po’ più articolate.
Uno dei meccanismi base di Tabannusi, anzi parliamo della strategia principale, è quella di reclamare le Costruzioni presenti nei Distretti Comuni. Per farlo, bisogna innanzitutto partire dal progetto.
L’azione “Piazzare un Progetto“, permette proprio di posizionare una tessera omonima in uno dei primi 3 Distretti. Questo dovrà essere di un colore diverso da quelli già esistenti, se questi sono già 3 di numero. Altrimenti lo metteremo comunque adiacente, in maniera ortogonale, ad uno dello stesso colore.

Facendo ciò, se copriamo un bonus sulla mappa lo otteniamo immediatamente. Infine, porremo un nostro segnalino Proprietà sul Progetto appena posizionato.
Ora passiamo all’azione “Costruire in un Distretto Comune“. Per farlo, bisogna selezionare un gruppo di Progetti presenti nel Distretto dell’Assistente e pagare 2 risorse dello stesso colore della Chiatta, più 1 ulteriore risorsa per ogni proprio segnalino Proprietà presente sui Progetti. Questi ultimi saranno rimpiazzati dalle componenti in plastica indicate come “Costruzioni”, del loro stesso colore. Su una di queste, il giocatore attivo posizionerà una Casa prelevata dalla propria plancia, dalla fila del colore associato, più a sinistra. Verrà scoperto un bonus immediato.

Se erano presenti segnalini Proprietà di altri giocatori, sui Progetti, questi torneranno nella loro riserva e gli consentiranno di avanzare sul tracciato Maestria. Verranno fatti ulteriori avanzamenti per ogni Giardino che possiedono (solo gli altri giocatori) adiacente alla Costruzione appena eretta.
Il giocatore attivo, di controparte e spendendo 1 Oro, potrà piazzare una Proprietà su una determinata nave, in base alla grandezza della nuova Costruzione.

In realtà, è possibile “Reclamare una nave nel porto” anche tramite la specifica azione separata, pagando però 2 Oro. A questo punto, se si possiedono Proprietà su tutte le navi di una riga o colonna, si ottiene la tessera Capitano corrispondente (se disponibile). Questa presenta un grande bonus da utilizzare una tantum, oppure possiamo farla valere 3 punti vittoria a fine partita. Reclamare una nave, inoltre, ci dà accesso a delle abilità da utilizzare nei turni successivi.

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Carte giocatori – PHC Emanuele Iuliano

Per “Piazzare una Casa nello Ziggurat“, basterà pagare 2 Risorse locali (quelle indicate dalla Chiatta) e prelevare una Casa dalla fila di un colore a scelta. Successivamente potremo posizionare un segnalino Proprietà su una delle zone associate dello Ziggurat, che ci permetterà di ottenere ulteriori punti a fine partita in svariati modi.

Oltre che nello Ziggurat, sarà possibile anche “Piazzare una Casa nel Porto“. Il costo è sempre di 2 Risorse locali, ma la Casa andrà prelevata dalla fila incolore della propria plancia. L’unico limite è che potremo posizionare una sola Casa in ogni riga o colonna del Porto, scegliendo tra una tessera Cassa (che ci permette di avere una Risorsa fissa consumabile ad ogni turno) oppure l’altro bonus stampato.

L’ultima azione principale disponibile è quella del “Giardinaggio“. Tramite essa possiamo acquistare un numero tessere Giardino o Mare, pagandole rispettivamente 1 risorsa verde o blu. In seguito, potremo anche piazzarle sempre tramite la stessa azione.
Partendo dal limite del luogo di piazzamento, che è sempre quello dove si trova il proprio Assistente, i Mari si possono piazzare adiacenti ad un Giardino o un altro Mare già presente. L’eventuale bonus coperto viene ignorato.
I Giardini, invece, vanno messi soltanto sugli spazi e tessere Mare; su di essi andrà necessariamente piazzato un segnalino Proprietà (utile per salire di Maestria qualora altri giocatori dovessero Costruire in uno spazio adiacente).

Azioni Gratuite e Punteggi

Oltre a quelle principali, è possibile svolgere anche 2 azioni “gratuite” in qualunque ordine e momento del proprio turno.
La prima, in effetti, non lo è così tanto. Ovvero, “Ripristinare una Cassa a faccia in su” una volta per turno. Per farlo bisogna pagare un dado Risorsa di qualsiasi altro colore.
L’altra è “Reclamare un Decreto“, cioè raggiungere i requisiti raffigurati sulla carta ed aggiungerla di fronte a sé ottenendo i bonus forniti.

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Giardini, mare e casse – PHC Emanuele Iuliano

Ogni volta che una Chiatta si svuota dai suoi dadi Risorsa, si attiva una fase di Punteggio.
Il giocatore attivo riceve 1 Oro dal tracciato Tempo ed insieme agli altri partecipanti, restituisce tutte le risorse del Distretto in questione. In base al colore, si otterranno diversi benefici.
Dopodiché vengono assegnati i veri e propri PV. Se la Chiatta appartiene ad uno dei Distretti Comuni, i giocatori che possiedono Costruzioni in quel Distretto, guadagnano un ammontare di PV pari alla grandezza della Costruzione (da 1 a 3) moltiplicati per la propria posizione sul tracciato Maestria dello stesso colore. Inoltre, ogni Giardino adiacente conta come uno spazio in più occupato dalla Costruzione.

Se la fase Punteggio riguarda il Porto, ogni giocatore guadagna 1 PV per ogni proprio segnalino Proprietà posto nella stessa riga o colonna dove possiede, all’estremità, anche una Casa.
Nel Distretto Ziggurat, invece, si ottengono punti in base alle tessere occupate dai propri segnalini Proprietà nello spazio più a destra di ognuna.

Quando si attiva la fine del gioco (ovvero quando terminano gli Oro sul tracciato Tempo), ogni giocatore svolge un altro turno dopo aver terminato il round in corso. Si esegue nuovamente una fase Punteggio per ogni Distretto, si rivelano le carte Piano Urbano per scoprire quali sono soddisfatte ed il vincitore di Tabannusi, quello chiaramente con più Punti Vittoria, verrà annunciato a gran voce.

Tabannusi – Titoli di coda

I Costruttori di Ur avevano proprio un bel daffarsi e Tabannusi riesce ad esprimerlo per bene.
Un titolo impegnativo soprattutto dal punto di vista “stilistico“, direi. Le componenti, in particolar modo il tabellone, sono super colme di icone, le quali a primo impatto potrebbero mandare un po’ in confusione ed in paralisi i giocatori.
Dopo averle apprese per bene, comincia a diventare abbastanza scorrevole. Lo stesso vale per la memorizzazione di alcuni vantaggi che si ottengono grazie ai Giardini; come l’avanzamento sulla Maestria o l’aumento dei PV che si ottengono a svuotamento di una Chiatta.

Chiatte, tessere nave e Case – PHC Emanuele Iuliano

L’ambientazione e la tematica sono percettibili grazie alla grafica ed al processo di Costruzione, partendo dalla stesura del Progetto.
L’interazione, anche se non propriamente diretta, è un po’ più alta rispetto ad altri giochi del genere. Risulta quasi come una sorta di collaborazione, che poi tale non è. Essa riguarda sempre il momento della Costruzione o la presenza dei Giardini. Componenti e materiali ottimi, tanto legno e ben 75 pezzi in
plastica colorata.

Tabannusi non è un titolo leggero, come avrete potuto capire.
Vi terrà belli impegnati ad osservare la situazione per capire da cosa potete trarre dei benefici. Stretto con le Risorse e nell’avanzamento della Maestria, ma soddisfacente nella scelta delle azioni e in alcuni momenti di assegnazione Punteggi. Ecco ciò che ho percepito.
Ovviamente è presente anche la modalità Solitario, che vi consentirà di affrontare un avvantaggiato Bot.

Benvenuti nella Grande Città di Ur, la città costiera culla della civiltà!

Have a good game!

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