
Il Dante moderno della scena rap torna dopo due anni di attesa. È fuori ora “La Divina Commedia”, il nuovo album di Tedua , il più atteso della scena rap italiana. È disponibile su tutte le piattaforme digitali di download e streaming. L’album è stato anticipato da “Intro La Divina Commedia”, pubblicato a sorpresa insieme al videoclip martedì a mezzanotte. Il nuovo disco vanta la presenza di featuring con colonne del rap come Gue, Marracash, Salmo, ma anche rappresentanti della nuova scuola come Bresh, Geolier, Lazza, Rkomi e Sfera Ebbasta, fino alle nuove leve come Baby Gang, BNKR44 e Kid Yugi, e di Federica Abbate, unica donna e una delle cantautrici contemporanee più amate.
Tedua, il Dante dei giorni nostri

Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita. L’ originale suonava più o meno così. Ma oggi dentro quella selva oscura c’è Tedua ad aspettarvi, e indicarvi la via verso il paradiso artificiale. Barre che colpiscono a suon di liriche, con dei riferimenti letterari all’universo dantesco.
Un viaggio dentro la “Divina Commedia” che porta la firma autentica di Tedua, strofe che si intersecano e sovrappongono a vicende personali, citazioni prese dal suo passato e dal suo repertorio artistico, che lo ha reso uno degli artisti più amati e rispettati nella scena italiana e internazionale. Ad accompagnare il Dante dei giorni nostri, è il Virgilio della discografica musicale, Chris Nolan che accompagna Tedua da sempre, nel suo percorso musicale. Inoltre la produzione dell’album è stata supervisionata, da Shune, e Dibla con la partecipazione di altri nomi eccellenti tra cui: Charlie Charles, Sick Luke, Night Skinny, Zef, Daves.
Dopo il viaggio di formazione esplorato con l’album d’esordio “Orange County California”, in cui l’artista si identifica con il protagonista di O.C. Ryan Atwood che da Chino (Cogoleto per Tedua) arriva alla contea di Orange County (Milano), e dopo “Mowgli”, dove racconta la sua vita nella “giungla urbana” di una grande metropoli, per il terzo progetto Tedua sceglie l’immaginario della Divina Commedia, in un viaggio tra le terre dantesche, dalle voragini dell’Inferno fino all’ascesa al Paradiso.
Insomma, la musica di Tedua è un grande palcoscenico dove il rapper si personifica in più universi e trova negli stessi un affinità personale. L’album è stato anticipato da “Intro La Divina Commedia”, pubblicato a sorpresa insieme al videoclip martedì a mezzanotte, già al #1 della classifica Top 50 su Spotify.
Intro “La Divina Commedia”, il nuovo album di Tedua
Il brano si apre con la giovane voce di Tedua quattordicenne che si cimenta con le prime rime,
ma irrompono subito le barre taglienti, che impostano il tono per un crescendo emotivo in cui l’immaginario dell’artista non cenna a risparmiarsi: dall’infanzia travagliata, alle esperienze di strada, fino al senso di rivalsa. Non cinto da una corona da re ma con la consapevolezza del “capo della ribellione”, Tedua è pronto a condurre la sua rivoluzione personale urlando con tutto il fiato che ha in gola il suo Manifesto e la sua storia.
Lasciate ogni speranza voi ch’entrate nella scena
Sono passati gli anni e non è morto l’hype per Tedua
Ti finisco la carriera, per me invece inizia un’era
Questa è la Divina Commedia.-intro “La Divina commedia”
Il viaggio nell’universo dantesco di Tedua

Ad accompagnare l’artista, ci sono ospiti che sono oggi colonne del rap come Guè, Marracash, Salmo, ma anche rappresentanti della nuova scuola come Bresh, Geolier, Lazza, Rkomi e Sfera Ebbasta, fino alle nuove leve come Baby Gang, BNKR44 e Kid Yugi, e di Federica Abbate, unica donna e una delle cantautrici contemporanee più amate. Il viaggio nell’universo dantesco di Tedua è una vera e propria unione tra musica e letteratura.
Un’idea che nasce dal tema sempre attuale del viaggio dantesco. Una delle opere forse, più amate e famose di sempre. Un poeta che si è aggiudicato, una giornata in cui viene celebrato in tutto il mondo. Ovvero il Dantedì, che ricorre ogni 25 marzo. Infatti pare, che proprio in tale data, nel lontano 1300, Dante abbia iniziato il suo viaggio nell’ aldilà. Un poeta che non passa mai di moda, e che è ispirazione per grandi e piccoli. In questo album, non può che essere apprezzata, la tematica originale e l’interpretazione dentro una scena diversa, che è quella rap. Un omaggio a Dante Alighieri, e al paradiso e inferno che ci portiamo dentro.
Un’evoluzione musicale, che porta dentro ogni traccia sound diversi. Beat dinamici, con freestyle puliti, che spaziano a composizioni dal timbro pop. Una ricerca compositiva, che accentua l’abilità artistica di Tedua, un flow che mantiene viva la scena musicale della traccia, su barre che sono un misto tra poesia e illusione. Un viaggio musicale di sola andata verso l’inferno di Tedua. Passando nei gironi infernali della sua vita fino al tanto desiderato paradiso artificiale. E voi siete pronti ad entrare dentro la Selva Oscura?
La tracklist completa de “La Divina Commedia” di Tedua
- Intro La Divina Commedia
- Paradiso artificiale (feat. Baby Gang, Kid Yugi)
- Malamente
- Hoe (feat. Sfera Ebbasta)
- Angelo all’Inferno (feat. Salmo e Federica Abbate)
- Mancanze affettive (feat. Geolier)
- Red Light
- Volgare (feat. Lazza)
- Scala di Milano (feat. Guè)
- Diluvio a luglio (feat. Marracash)
- Soffierà
- La Verità (feat. Bnkr44)
- Anime libere (feat. Rkomi e Bresh)
- Lo-fi for U
- Bagagli (improvvisazione)
- Outro Purgatorio
Irene Marri
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