Un Gran Premio del Giappone che difficilmente scorderemo. È successo davvero di tutto sull’asfalto del Sol Levante: pioggia torrenziale che ha bloccato la gara dopo appena tre giri, un cartellone è fino sopra la vetture di Pierre Gasly di AlphaTauri che, successivamente, è stato investigato perché non avrebbe rispettato/regolato la velocità in regime di Safety Car. Ma il vero e grande caso riguarda il trattore in pista a Suzuka mentre le vetture di Formula 1 sfilavano in pista (chiare le immagini che riguardano Gasly e Max Verstappen che hanno incontrato il mezzo pesante sul loro cammino) sotto regime di bandiera rossa. Una situazione, sempre in terra nipponica, che il 5 ottobre 2014 portò alla morte di Jules Bianchi, pilota che uscì di pista con la sua Marussia finendo la propria sfortunata corsa contro una ruspa mobile che si trovava al margine del tracciato per trainare via una Sauber. Il corridore transalpino morì, purtroppo, dopo ben nove mesi di coma. Un episodio ancora vivido nelle menti dei piloti che si sta sinistramente riproponendo.
Trattore in pista a Suzuka: il precedente scatena la rabbia dei pilota di Formula 1
La rabbia dei piloti non è tardata a giungere. Il primo a indignarsi dell’accaduto, in diretta, è stato lo stesso Pierre Gasly che ha lanciato un team radio chiaro e inequivocabile: “Ma come è possibile? C’era un trattore in pista!” Il francese era grande amico, appunto, di Jules Bianchi e la scarsa visibilità e la pista bagnata avrebbero potuto riproporre il brutto incidente del 2014. Dura la condanna del padre dello sfortunato pilota che ha immediatamente sentenziato su Instagram: “Nessun rispetto per la vita dei piloti e nessun rispetto per la memoria di Jules“.
Furioso anche il commento di Lando Norris: “Ma che c… Com’è successo!? Abbiamo perso una vita in questa situazione anni fa. Rischiamo la vita, soprattutto in condizioni come questa. Vogliamo correre. Ma questo… Inaccettabile“. Sarà un episodio che farà discutere, giustamente, per molto tempo: non è stato un Gran Premio del Giappone molto fortunato. Questo è sicuro.
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