Il regista Vincenzo Lauria debutta sul grande schermo il 9 dicembre, in tutte le sale dei cinema italiani. “Verso la notte” è un film del 2020 presentato alla 66° Edizione del Taormina Film Fest e vincitore del Premio del Pubblico di MYmovies.
La trama
Scritto e diretto dal regista e sceneggiatore Vincenzo Lauria, “Verso la notte” sarà presto proiettato sui grandi schermi. Protagonisti del suo film Maryam e Hesam – di origine iraniana – che insieme lavorano ad un documentario su Anna, nomade fra le strade di Roma. Come da copione, i due giovani finiranno per innamorarsi e abbandonare la cinepresa in camera da letto. Fra flashback, anime ritrovate e gelosia “Verso la notte” volgerà al termine al 97° minuto, come “attuazione di un presagio“. Un progetto nato da più corpi e più cuori, in base a “cose sentite e a cose vissute“, dichiara il regista alla conferenza stampa tenutasi ieri mattina al Cinema dei Piccoli di Villa Borghese. Dal 9 dicembre sarà possibile assistere alla visione del film, presentato e prodotto da Paolo Minuti della Cineclub Internazionale Distribuzione.
Secondo il regista
Dalla bozza alla sceneggiatura vera e concreta, “Verso la notte” germoglia in un contesto in cui l’armonia tra attori e regia è palpabile e tangibile. Armonia che discende da una collaborazione avvenuta prima del film e che ne ha favorito la sua realizzazione, sia da un punto di vista narrativo che linguistico. Poiché presenti dialoghi in lingua originale (il persiano) “abbiamo lavorato duramente affinché le singole parole si tramutassero nella precisa forma linguistica desiderata. Grande impegno sostenuto anche da Paola Toscano – nel ruolo di Anna – che ha dovuto studiare veri stili di vita fragili e imprevedibili, senza fissa dimora, per immedesimarsi nel personaggio“. Continua Lauria – “il titolo fa riferimento all’ascesa nel buio della storia dei due amanti. La storia di un’amore autentico che si consuma fino a diventar rovina e costringe Maryam e Hesam a scavare fra le macerie per afferrare il senso residuo dell’esistenza“.
Secondo i protagonisti
Duné Medros nei panni della giovane donna che si innamora di un fragile Hesam, interpretato da Alireza Garshasbi. Una storia turbolenta raccontata dal punto di vista di lui, sensibile e timoroso dei peccati carnali. La perdita del sé del protagonista che avviene durante il film è mossa da una gelosia cieca, assente alla ragione, paragonabile allo stile di vita della stessa Anna. Su diversi livelli, tre anime perdute che combaciano tra loro e seguono il flusso della vita. Sul proprio ruolo, Duné racconta che “Non è stato facile interpretare Maryam fino alla fine, lei è sempre alla ricerca perpetua di qualcosa e asseconda per amore l’ossessione di Hesam. Un tipo di gelosia che porta entrambi a non sopportarsi e che segue un iter ben preciso durante tutto il film“. Più complicato per Alireza l’aspetto del linguaggio, insito di italiano, inglese e persiano: “C’è stato un duro lavoro di traduzione dietro, pieno di confronti e di correzioni live sul set, mentre recitavamo. Le improvvisazioni non sono mancate e molte scene anziché tagliarle sono state inserite nel film“.
“Verso la notte” presto al cinema.
Scritto da Simonetta Chiariello.
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