Walter Mazzarri e la stagione storica a Livorno

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Di Redazione Metropolitan

Ripercorriamo l’esperienza di Walter Mazzarri a Livorno, nella sua prima (e unica) stagione da allenatore in Serie B, nel lontano 2003/2004.

Walter Mazzarri a Livorno nel 2003/04

Walter Mazzarri, allenatore di calcio nato a San Vincenzo (LI) il 1° ottobre 1961, ha avuto grandissimo successo nella sua regione, la Toscana. Qui ha allenato il Livorno nella stagione 2003/04, nella sua prima stagione in Serie B come responsabile tecnico. Mazzarri veniva da due stagioni in C1 e C2 e ha fin da subito sorpreso tutti i suoi tifosi.

Il campionato di Serie B di quell’anno si ricorda come una sorta di Serie A2 visto il numero di squadre blasonate come Napoli, Palermo, Cagliari, Fiorentina, Torino, Genoa ed Hellas Verona.

Gli amaranto, trascinati dai gol di Igor Protti e Cristiano Lucarelli, disputarono una stagione fantastica, concludendo la stagione al terzo posto. Ricordiamo che posizionarsi terzi, nel 2004, garantiva direttamente la promozione in Serie A.

Il 3-5-2 di Mazzarri si mostrò come uno dei più decisivi del campionato: ben 75 gol fatti, record di quella stagione. Protti e Lucarelli segnarono rispettivamente 25 e 29 gol, solo Luca Toni, con 30 reti, fece meglio di loro.

Il Livorno, assente da 55 anni nella prima divisione, torna così in A, lanciando Walter Mazzarri come uno dei migliori giovani allenatori del panorama italiano.

La sua carriera

Prima di Livorno, Walter Mazzarri aveva ricoperto prima l’incarico di assistente di Renzo Ulivieri a Bologna e Napoli, poi aveva fatto esperienza in C1 e C2 con Acireale e Pistoiese.

L’avventura a Livorno durò solo un anno e, nonostante la promozione, si trasferisce alla Reggina ottenendo per tre stagioni consecutive la salvezza. Grazie a questi risultati Mazzarri ricevette la cittadinanza onoraria di Reggio Calabria.

Nella stagione 2007-08 viene ingaggiato dalla Sampdoria di Cassano, qualificandosi per la Coppa Uefa. L’anno successivo perde la finale di Coppa Italia ai rigori contro la Lazio.

Nell’ottobre del 2009, dopo 7 partite, passa al Napoli, sostituendo l’esonerato Donadoni. Rimane nella città partenopea per 4 stagioni, lanciando giocatori del calibro di Hamsik, Lavezzi e Cavani. Il miglior piazzamento con gli azzurri è il secondo posto e gli ottavi di finale di Champions League. Non sono altrettanto positive le due stagioni all’Inter e quella al Watford, nonostante la salvezza.

L’ultima esperienza di Mazzarri è al Torino, dove ha allenato con alti e bassi per due stagioni e mezzo, prima di essere esonerato per lo 0-7 subito contro l’Atalanta.

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Foto: LaPresse