Giuliano Sangiorgi nasce il 24 gennaio 1979 a Nardò, in Puglia. La passione e il talento per la musica lo trascinano fin da bambino attraverso quel percorso che lo condurrà poi a conseguire la fama internazionale che tutt’oggi lo accompagna. Sebbene il primo approccio alla musica sia avvenuto grazie al padre, il quale lo inizia allo studio del pianoforte, ben presto Giuliano vorrà cambiare strumento e assecondare così la sua anima rock: nasce in questo modo il suo amore per la chitarra.
“Nel mondo dicon tutti che ci sia poca bellezza da salvare e da rubare. Non sanno mica quanta ne nasconda questo mio stupore” -Sole
Giuliano ha inoltre un innato talento per la scrittura: le sue poesie sanno essere delicate, commoventi, riflessive e incredibilmente travolgenti. Sanno colpire immediatamente chi ascolta e forte è il rapporto di empatia che si instaura tra l’uditore e il cantante. Giuliano Sangiorgi ha senza dubbio saputo regalare intensi momenti di pura e raffinata poesia. Ed è proprio questo uno degli elementi che più lo caratterizza come artista: la dicotomia tra una raffinata e delicata vena poetica e i suoi lavori compositivi, che vertono invece al genere rock pop, uniformemente alle sue inclinazioni più intime.
I Negramaro
Nel 2000 Giuliano Sangiorgi fonda il gruppo dei Negramaro, con il quale in poco tempo arriverà al successo grazie alle canzoni dai testi poeticamente sublimi e struggenti. La band pop rock pubblica il suo primo album nel 2003. L’album è auto-prodotto e porta lo stesso nome del gruppo. Con il secondo album, 000577 (2004) comincia ad arrivare il successo. Da qual momento I Negramaro, inarrestabili, produrranno tanti altri capolavori della storia della musica italiana, per un totale di 8 album in studio, 1 dal vivo, una raccolta, 4 DVD e ben 36 singoli.
L’album prodotto nel 2005, Mentre tutto scorre, avrà un successo incredibile, tanto che il singolo estratto da esso rimarrà per ben 20 settimane nella classifica dei singoli più venduti di italia. L’album stesso vincerà poi l’importante premio Lunezia per il valore musicale e letterario. Per 89 settimane ha fatto parte dei dischi più venduti in Italia, guadagnandosi in tal modo il disco di diamante. Il disco di platino sarà invece conquistato dal famosissimo album La Finestra (2007).
Un amore che torna
I successi del gruppo persistono senza sosta, continuando ad incantare e a far sognare il pubblico. Neanche il delicato intervento alle corde vocali che Giuliano dovette subire nel 2011 riuscirà a fermare l’incredibile ondata di creatività. Gli album si susseguono fino al 2017 con l’ultimo, Amore che torni. Amore che torni è un album molto significativo per la band, poiché è il risultato del superamento di una breve crisi tra i membri del gruppo, i quali in quell’anno pensarono addirittura di sciogliersi.
“Non si capisce subito, la bellezza delle cose. La si comprende sempre dopo, quando tutto è ormai finito.” -Lo spacciatore di carne
Da un momento di sconforto, nasce una nuova energia; dal buio risplende più luminosa la luce. Proseguono quindi con il tour nazionale e vengono estratti i singoli La prima volta e Amore che torni. Nel 2018 i Negramaro dovranno affrontare un’altra dolorosa difficoltà: il chitarrista Lele Spedicato è colpito da un’emorragia celebrale. Il tour verrà di conseguenza posticipato al 2019 e durante la prima data di questo, il 14 febbraio, debutteranno con Cosa c’è dall’altra parte, dedicato al celebre chitarrista che proprio durante l’esecuzione del brano appare, a sorpresa, sul palco: l’amore per la musica ha vinto ancora.
Giuliano Sangiorgi, le collaborazioni
Giuliano Sangiogrgi ha collaborato come autore di testi di canzoni con un numero assai consistente di artisti. Ha scritto Le paole che non ti ho detto, cantata da Andrea Bocelli; ha scritto per Malika Ayane, parteciapndo così al Festival di Sanremo come autore di Come foglie. Duetta con Elisa con la meravigliosa canzone Ti vorrei sollevare; scrive per artisti quali Patty Pravo e Adriano Celentano. Oltre dunque a un interminabile elenco di collaborazioni e di artisti con i quali ha cantato, Giuliano Sangiorgi debutta anche in campo letterario nel 2012.
“Di sicuro veniva dalla Via Lattea, perché profumava di vaniglia e latte.” -Lo spacciatore di carne
Il 2 ottobre di quell’anno viene difatti pubblicato il suo primo libro Lo spacciatore di carne, un noir edito Einaudi che lo porta a vincere (per la seconda volta) il Premio Lunezia nel 2013. Il poeta pugliese si ritrova tutto nelle pagine del suo libro, cosicché possiamo ancora una volta godere della sua personalissima anima rock ma infinitamente dolce, e sognare insieme a lui e grazie a lui quel profumo di vaniglia e di latte delle cose che provengono dall’ignoto del firmamento.
Giulia Scialò
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