Negli ultimi anni, nel mondo dei social media si sente sempre più spesso parlare di “aesthetics”. Ma cosa vuol dire? Nell’universo della moda, per aesthetic s’intende la capacità di creare connessioni visuali tra i capi di abbigliamento indossati, generando un’immagine estetica omogenea. Quindi trovare la propria aesthetic significa unire insieme particolari colori, pattern, shapes per suscitare specifiche emozioni.
Le aesthetics della primavera-estate 2024
L’evoluzione del termine aesthetic lo ha visto passare da una parola accademica ad un’espressione per definire la propria identità stilistica e non solo. Da anni esistono specifiche categorie come vintage, cottagecore, quiet luxury, che guidano le scelte di stile. In un universo in cui avere buon gusto non è abbastanza se non abbinato ad un pattern coerente, ecco le aesthetics della primavera-estate 2024.
Coquette e balletcore aesthetics
Una delle più gentili tra le aesthetics in voga è sicuramente lo stile coquette. Questo richiama una dolcezza fiabesca, forte ed estremamente femminile. Questa femminilità lega insieme i colori pastello, i vestiti di seta, i merletti e l’emblema per eccellenza del trend: il fiocco. Non si tratta solo di crop cardigans o maniche a sbuffo ma molto della moda coquette sta negli accessori. Fiocchi adornano vestiti, capelli, borse, rendendo ogni elemento più romantico con un semplice gesto. I pink blush e gli highlighter brillanti, insieme a gioielli a forma di cuore, vogliono creare un’armonia tra la moda da passerella anni ’90 e le sfarzosità del 1700. Dal mini wedding dress con corsetto indossato da Claudia Schiffer per la collezione primavera-estate di Chanel nel 1993 ai bustier decorati di Maria Antonietta, per passare ai più recenti look per la SS2024 di Sandy Liang, la moda coquette tende a romanticizzare tutti gli aspetti della vita.
Ai grandi fiocchi in velluto, si aggiungono lunghe gonne in tulle, tessuti leggeri, calze bianche e, certamente, ballerine, per creare l’aesthetic balletcore. E se nell’alta moda l’eleganza del balletcore si traduce nello spettacolo realizzato da Virginie Viard, direttrice creativa di Chanel, al Grand Palais Éphémère di Parigi per la collezione Haute Couture Primavera/Estate 2024, nella vita di tutti i giorni trasla in un costante utilizzo del layering. Strati di tulle vengono scelti come base da cui partire per la creazione di outfit, insieme a vestiti con stampe floreali o colori pastello come il rosa cipria ed il baby blue, accompagnati da acconciature half up-half down.
Neo-grunge e metallics
La forza della collezione SS17 Yohanix di Kim Yohan alla Seoul Fashion Week fa un grande ritorno. Il nuovo grunge, che prende sempre ispirazione dalla grande moda anni ’90 e ’00, tra Kurt Cobain ed Avril Lavigne, richiede grande ricercatezza. Tornano, dunque, il color prugna, il rosso acceso e le intramontabili camicie a quadri. Le magliette con stampe, le borchie, i differenti tipi di tessuto uniti insieme, accompagnati da un layering di collane ed anelli in acciaio servono per creare un look in grado di lasciare sempre una forte impressione.
I metallics, perfetti per la stagione invernale e le feste di Natale e Capodanno, sono protagonisti quest’anno anche della moda estiva. Uno dei color trend più in voga nei prossimi mesi sarà infatti proprio quello dei colori metallici. Certamente l’oro e l’argento, così come le paillettes, si prestano meglio per outfit da sera ma non per questo non posso essere sfoggiati in altri momenti della giornata: una giacca argentata, ad esempio, abbinata ad un paio di jeans ed una baby tee, permette di vincere la particolarità ed apparente esclusività del metallic trend.
Librarian core e gardencore
Business casual con un tocco di moda anni ’90/’00: ecco la forza del librarian core. L’office siren core, così chiamato dai fashion influencers di TikTok, porta la moda sul posto di lavoro. Il punto su cui poggia questa aestehtic è l’importanza della silhouette. Tutto ciò che indossiamo deve cadere perfettamente sul nostro corpo ed è per questo che giacche strette, pantaloni ampi a vita alta, gonne a matita, e camicie morbide sono i capi da avere nell’armadio. Il gioco di proporzioni si armonizza con una color palette più tenue fatta di bianchi, neri, grigi, marroni e blu ma anche con stampe più impegnate come i pois e le righe. Pizzi o fiocchi sono aggiunti anche qui per dare un tocco di femminilità a look altrimenti androgini come nel caso della collezione womenswear di Shushu/Tong per la stagione S/S 2024. Gli accessori danno forma finale all’estetica ed il geek chic non è mai completo senza un paio di bayonetta glasses che catturano lo sguardo.
Il gardencore, così come il famosissimo cottagecore, è una della aesthetics che anima le passerelle ormai da anni. Ma questa volta torna con delle regole ben chiare. Certamente, è ben accetto tutto ciò che possa ricordare il cortile di una cosa di campagna, come motivi floreali e colori definiti come il verde prato ed i rossi brillanti, ma ancora di più, per questa primavera-estate il focus è sulla regina dei fiori: la rosa. Simone Rocha, con i suoi fiori veri incorporati nei vestiti delle sue modelle, così come Alexander McQueen e Richard Quinn hanno già calcato le passerelle della SS24 con la loro rose renaissance in vista di quella che si prospetta una primavera-estate rosa-centrica.
Francesca Cramerotti
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