Dopo l’inaspettata reunion degli Oasis, ormai tutto può succedere, incluso un ritorno dei Queen nel mercato discografico. I colossi del rock, sebbene orfani del leader Freddie Mercury, scomparso nel 1991, e del bassista John Deacon, da tempo ritiratosi a vita privata, non hanno mai smesso di portare avanti il loro progetto artistico. Brian May e Roger Taylor hanno continuato a suonare insieme, formando con Paul Rodgers, dal 2005 al 2009, i Queen + Paul Rodgers e, a partire dal 2011, con Adam Lambert, i Queen + Adam Lambert. E poi ancora mostre, eventi, il fortunato musical We Will Rock You e, naturalmente, il film campione d’incassi Bohemian Rhapsody, realizzato sotto la loro supervisione.

Ad arrestarsi, tuttavia, è stata la produzione musicale, bruscamente interrotta dopo il 1995, anno di uscita di Made in Heaven. Prima di morire, Mercury aveva inciso alcune tracce vocali, lasciando agli altri membri della band il compito di creare le basi o i cori per completare i pezzi. Il risultato fu un disco che debuttò al primo posto nella Official Albums Chart del Regno Unito, dove rimase per venticinque settimane. Un congedo ufficiale da parte dei musicisti e un ringraziamento ai loro sostenitori, e un omaggio collettivo alla memoria dell’insostituibile frontman del gruppo.

Roger Taylor sarebbe pronto a realizzare nuova musica con i Queen

Queen
Roger Taylor, storico batterista dei Queen ©Francesco Castaldo

Nonostante lo stop alla produzione di nuovo materiale, i fans più accaniti non hanno mai smesso di sognare un comeback definitivo di Brian May & Co. Nel 2008, in realtà, il supergruppo costituito insieme a Paul Rodgers aveva pubblicato The Cosmos Rocks, primo e unico album della formazione. L’accoglienza è stata tutto sommato positiva, ma ciò che il pubblico vuole è qualcosa di diverso. Un ritorno al passato in grande stile, magari con la partecipazione di Deacon.

A riaccendere la fiammella della speranza è stato Roger Taylor, intervistato da Uncut. Dopo aver parlato della possibilità di un nuovo progetto solista, dopo l’uscita di Outsider, nel 2021, il batterista di è detto più che favorevole all’idea di tornare a comporre insieme ai suoi vecchi amici. «Potrebbe succedere», ha dichiarato, rispondendo alla domanda di un lettore, «Ne ho parlato con Brian l’altro giorno e abbiamo concordato sul fatto che se sentiamo di avere per le mani del buon materiale, perché no? Siamo ancora in grado di suonare. Sappiamo ancora cantare. Non vedo perché no.».

Il futuro dei Queen e l’ombra di Freddie

La realizzazione di nuovi brani potrebbe essere una buona occasione per Adam Lambert, impegnato con i Queen dal 2011, senza però aver mai inciso degli inediti con loro. La volontà, a quanto pare, ci sarebbe già da tempo, ma a frenare l’entusiasmo è sempre stata l’ingombrante presenza-assenza di Freddie Mercury, indimenticato e indimenticabile. Durante un’intervista a Total Guitar, nel 2023, Brian May ha parlato apertamente dei dubbi da parte della band: «Siamo stati in studio e abbiamo messo insieme alcune idee, ma non siamo mai arrivati al punto che volevamo raggiungere. Inoltre, penso ci sia un muro. Se il pubblico vedesse i Queen in un disco vorrebbe comunque sentire Freddie. Potrebbe esserci anche Gesù Cristo, ma vorrebbero comunque Freddie e non li biasimo.».

Per il momento, dunque, l’ipotesi di ascoltare nuova musica delle storiche rockstar britanniche resta solo un pensiero, una possibilità. In attesa di nuovi sviluppi, il gruppo continua ad esibirsi live, seppure con dei rallentamenti. Gli ultimi concerti, infatti,risalgono a febbraio, prima che May venisse colpito da un ictus, dal quale si sta riprendendo. Fortunatamente, sembra che le cose vadano meglio e che, in un modo o in un altro, sentiremo ancora parlare dei Queen.

Federica Checchia

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