Un’altra causa è stata inflitta a Netflix per Squid Game. Questa volta la lamentela arriva dalla SK Broadband, fornitrice sudcoreano di rete. La società chiede al colosso streaming il rimborso dei costi extra che ha dovuto pagare per sostenere l’enorme incremento del traffico internet causato della serie tv.

Causa a Netflix per Squid Game: la società di rete SK Broadband chiede un rimborso spese per i costi extra di internet

Squid Game sta spopolando in tutto il mondo su Netflix. La serie tv sudcoreana è uno dei più grandi successi della piattaforma. Allo stesso tempo sta provocando però non pochi problemi al colosso streaming. Dopo la lamentela della signora sudcoreana che era stata bombardata da migliaia e migliaia di telefonate da parte dei fan che avevano provato a chiamare il numero indicato nella serie tv per partecipare al gioco mortale, ora Netflix è coinvolta in un’altra causa. Questa volta si tratta della società SK Broadband, fornitrice sudcoreana di rete. La notizia arriva sul web da Smart World.

Secondo quanto riportato Smart World, Squid Game deve aver contribuito in modo determinante a incrementare il traffico internet di 24 volte in Corea del Sud. La società SK Braodband è stata dunque costretta a pagare dei costi aggiuntivi per sostenere l’incremento dei dati sulla rete. Per questo motivo SK ha intentato una causa contro Netflix, produttore della serie tv, per essere rimborsata delle spese extra.  

Netflix utilizza i servizi di rete SK per veicolare i suoi contenuti in Corea del Sud da diverso tempo. Come spiega bene Smart World, le vicende legali tra Netflix e il fornitore di rete erano iniziate già nel 2020. La piattaforma streaming aveva richiesto l’esenzione dal pagamento di ulteriori costi a SK rivolgendosi al tribunale sudcoreano. Il tribunale però avevo respinto la richiesta di Netflix e ora SK sta premendo per un risarcimento. Per il solo 2020, SK aveva richiesto a Netflix un risarcimento di 23 miliardi di dollari. Il colosso streaming aveva però dibattuto, affermando che il successo delle sue produzioni aveva contribuito a garantire 16mila posti di lavoro in Corea del Sud. Prossimamente vedremo quali saranno le decisioni del tribunale sudcoreano. Riuscirà Netflix a vincere la causa o sarà costretto a ripagare SK?