Le Cinque Terre, la Liguria che incantò Eugenio Montale

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Di Redazione Metropolitan

Vernazza, Cinque Terre. PhotoCredit: dal web.
Vernazza, Cinque Terre. PhotoCredit: dal web.

ViaggiAmo oggi ci porta alla riscoperta dei luoghi più incantevoli della Liguria. Largamente cantato da Montale, Cinque Terre è il nome di uno stupendo Parco Nazionale che attrae ogni anno milioni di turisti. Vedremo, dunque, i paesaggi di questo territorio meraviglioso attraverso le parole del poeta.

Cinque Terre: i cinque borghi di Montale

Nel viaggio ligure attraverso la letteratura, percorreremo i cinque borghi delle Cinque Terre, tutti legati da stretti sentieri che contribuiscono a conoscere il paesaggio ligure. Qui vi visse in particolare Eugenio Montale, attraverso le cui parole cercheremo di trasmettere le emozioni del poeta nell’osservare il paesaggio della laguna.

I paesi di MonterossoVernazzaCornigliaManarola e Riomaggiore, che si trovano sulla costa ligure tra La Spezia e Genova, sono caratterizzati da un incredibile connubio di mare e roccia. Si tratta, infatti, di incantevoli borghi a picco sul mare, tra scogli e acque cristalline.

Monterosso

Monterosso è la più occidentale e la più popolosa delle Cinque Terre. E’ ubicato al centro di un piccolo golfo naturale, protetto da una piccola scogliera. Qui Montale trascorreva le sue vacanze di ragazzo nella villa di famiglia. Tra il mare, gli scogli e orti terrazzati, il poeta scrisse alcune delle sue poesie tra cui Meriggiare pallido e assorto.

Meriggiare pallido e assorto
Presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi

Monterosso, Cinque Terre. PhotoCredit: dal web.
Monterosso, Cinque Terre. PhotoCredit: dal web.

Per vivere appieno le esperienze di Montale, si consiglia di visitare quei luoghi leggendo le poesie che raccolse in Ossi di seppia. Qui, infatti, il poeta espresse le sue sensazioni attraverso versi forti e vibranti. I luoghi, le persone, i fatti sono comunque sempre filtrati dall’io del poeta che li interiorizza profondamente. Centrale è l’attenzione rivolta alle spiagge, alla vegetazione selvaggia di questo borgo incantato. In Riviere:

Riviere,
bastano pochi stocchi d’erbaspada
penduli da un ciglione
sul delirio del mare;
o due camelie pallide
nei giardini deserti,
e un eucalipto biondo che si tuffi
tra sfrusci e pazzi voli
nella luce;
ed ecco che in un attimo
invisibili fili a me si asserpano,
farfalla in una ragna
di fremiti d’olivi, di sguardi di girasoli.

Vernazza

Fondato intorno all’anno Mille, offre un paesaggio unico fatto di muretti a secco e campi a picco sul mare che ne caratterizzano la bellezza. All’interno del paese, recensito come uno dei borghi liguri più belli d’Italia, si possono ammirare elementi architettonici di pregio come logge, porticati e portali. Ne L’Occasioni, Montale scriveva:

Dal porto di Vernazza le luci erano a tratti scancellate dal crescere dell’onde invisibili al fondo della notte.

Corniglia

Corniglia è il paese più centrale delle Cinque Terre, l’unico non a contatto con il mare e sorge su un promontorio roccioso alto circa 100 metri, in una conca intensivamente coltivata a vigneti. Di estremo interesse sono i sentieri, tra rocce a strapiombo e dalle forme bizzarre, suggellate dal limpido mare. Un vero balcone naturale sulle Cinque Terre.

Corniglia, Cinque Terre. PhotoCredit: dal web.
Corniglia, Cinque Terre. PhotoCredit: dal web.

Manarola

Manarola è un paese molto caratteristico, con abitazioni variopinte che si affacciano sulla via principale. La struttura del paese si sviluppa attorno al corso, ora coperto, del torrente Groppo; da esso partono una serie di stretti vicoli lastricati in pietra che raggiungono le case sui fianchi del promontorio e degli orti. E’ una delle tappe della famosa Via dell’Amore. Da La casa dei doganieri, di Eugenio Montale:

Oh l’orizzonte in fuga, dove s’accende
rara la luce della petroliera!
Il varco è qui? (Ripullula il frangente
ancora sulla balza che scoscende …)
Tu non ricordi la casa di questa
mia sera. Ed io non so chi va e chi resta.

Riomaggiore

Il paese di Riomaggiore risale intorno al VII secolo ed è l’esempio della bellezza delle Cinque Terre e del loro ambiente naturale, dominato dalla vegetazione mediterranea. Le abitazioni sono dipinte dai colori tipici liguri e sono sviluppate in altezza in due, tre piani. Connesso con Manarola attraverso la Via dell’Amore, il paese ospita alcuni degli scenari più romantici dell’intera costa.

Riomaggiore, Cinque Terre. PhotoCredit: dal web.
Riomaggiore, Cinque Terre. PhotoCredit: dal web.

Concludendo, è davvero interessante percorrere le Cinque Terre attraverso lo sguardo di Montale. E’ un’esperienza che quasi ci riporta indietro nel tempo, a camminare a fianco del grande poeta ermetico. Attraverso i nostri occhi, potremo rivivere le esperienze incantevoli di un poeta che amava comporre poesia in riva al mare e immerso nella natura ligure.

Martina Pipitone