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Covid: “Siamo di fronte a uno tsunami di casi”

La situazione Covid non accenna a migliorare. Gli ospedali sono di nuovo pieni a causa della varianti Delta e Omicron che si diffondono sempre di più. “Siamo di fronte ad uno tsunami di casi Covid”, afferma Maria van Kerkhove, responsabile tecnica dell’Oms. In Inghilterra gli ospedali sono pieni al 96%. Hotel trasformati in ospedali per ospitare i casi Covid che hanno bisogno ancora di assistenza domestica.

Situazione Covid continua a peggiorare: il messaggio di Maria van Kerkhove

A quasi due anni dallo scoppio dell’emergenza Covid-19 la situazione non accenna ancora a migliorare, anzi. A causa delle varianti Delta e Omicron, che hanno primeggiato negli ultimi mesi, i casi sono in continuo aumento. “Penso che siamo di fronte a uno tsunami di contagi nel mondo, sia per Delta (la variante dominante negli ultimi mesi) sia per Omicron“, ha dichiarato Maria van Kerkhove, responsabile tecnica dell’Oms in un’intervista al quotidiano spagnolo El País.

Lo ripeto ai governi: non aspettate ad agire. E non mi riferisco ai confinamenti. Prima di iniziare a vedere un aumento dei ricoveri, per favore, usate le mascherine, favorite il telelavoro, limitate i contatti con altre persone, evitate riunioni, investite nella ventilazione, aumentate la sorveglianza dei genomi dei virus e preparate i vostri ospedali”, ha aggiunto la donna.

Nel Regno Unito la situazione sembra davvero disperata. I posti letto negli ospedali, già da diverso tempo in affanno, sono occupati al 94-96%, ha dichiarato l’Nhs, a causa di tutti i casi di Covid che hanno bisogno di assistenza domestica e che, per questo, non possono essere dimessi. Difronte all’attesa di tutti i nuovi casi, dunque, le preoccupazioni sono moltissime. La proposta è quella di trasformare diversi alberghi in ospedali in cui poter ricoverare i casi meno gravi.

Già tre hotel nel sud dell’Inghilterra, tra cui uno a Plymouth, vengono ora utilizzati per ricoverare pazienti che verranno assistiti da infermieri e badanti che vivranno nelle strutture. Il Regno Unito sta richiamando cittadini inglesi che vivono in Grecia e in Spagna per poter sopperire alla mancanza di personale. Abicare, la società incaricata di gestire queste operazioni, si sta occupando di cercare nuove risorse umane.

Anche altre autorità stanno cercando soluzioni simili a quelle adottate nel 2020 ad inizio pandemia.

Cristina Caputo

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