Covid: solo Calabria in rosso, ecco la mappa Ecdc

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Di Redazione Metropolitan

Secondo il bollettino Covid, in aumento le regioni in verde che vedono l’ingresso di Liguria, Sardegna e Abruzzo, oltre alla provincia autonoma di Trento.

Covid: la Calabria in rosso

Raddoppiano le aree colorate di verde nel nostro paese. Rimane, però, una singola regione in rosso: la Calabria. Secondo il quadro della di situazione monitorato da Ecdc (“European Centre for Disease Prevention and Control”) che basa i propri parametri sull’incidenza dei casi positivi a 14 giorni ogni 100mila abitanti (combinata con il tasso di positivi sui test effettuati), la Calabria non dimostra stabilità a livello di contagi. Nella nuova mappa Ecdc salgono ad 8 le regioni e le province autonome nella fascia di minor rischio. Le succitate Liguria, Sardegna e Abruzzo si aggiungono a Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Molise già da tempo colorate di verde. Oltre alla Calabria in rosso, il resto della penisola è in giallo in attesa di ulteriori disamine da parte dell’Ecdc.

Cos’è l’Ecdc

Il “Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie” è un’agenzia indipendente dell’Unione Europea nata nel 2005 con sede a Solna in Svezia e ha lo scopo di difendere e ragguagliare i paesi dell’UE circa le malattie infettive. In questo periodo di Covid per dimostrare le soglie legate alle percentuali del virus in ogni zona europea ha introdotto i colori che partono da un rosso scuro (situazione di maggiore pericolosità) sino ad arrivare al verde chiaro (situazione di minore pericolosità).

Lorenzo Tassi