Flechazo, nuovo appuntamento per la rubrica Parole dal Mondo: l’improvviso colpo di fulmine e, successivamente, l’immediata infatuazione. Un termine spagnolo indicante l’esatto momento in cui, vedendo una persona, si è consci di volerla a fianco tutta la vita.
Flechazo, l’amore a prima vista
Le parole cambiano da paese a paese ma, le emozioni, hanno un unico linguaggio comune. Flechazo, un termine di origine spagnola, indica proprio le sensazioni scatenate dall’esplodere di un amore improvviso: il classico colpo di fulmine. E’, quindi, un’immediata infatuazione prodotta da una persona sconosciuta. In letteratura, o meglio, all’interno della mitologia classica questo tipo di amore a prima vista, trova la sua spiegazione nel Mito degli Androgini narrato da Aristofane nel Simposio di Platone. Da questo mito scaturiscono le origini dell’amore e l’idea dell’anima gemella esistente per ognuno. A quei tempi, gli esseri umani possedevano quattro braccia, quattro arti inferiori, due facce e una sola testa.
Decisero di sfidare Zeus volendo conquistare l’Olimpo; quest’ultimo, per indebolirli, li divise. Da quell’istante, ogni essere umano, è alla ricerca continua dell’antica metà perduta. Per sopperire ad una eventuale estinzione dell’umanità, Zeus invia Eros affinché grazie alla sua azione, gli uomini si ricongiungano attraverso la sessualità ricostruendo, fittiziamente, quell’unità perduta e provvedendo alla riproduzione. La persona colpita da un’improvvisa infatuazione non riesce a spiegare il turbinio di emozioni da cui è pervasa: è alterato l’equilibrio neurochimico dell’organismo con conseguenti evidenze somatiche quali le famose ”farfalle nello stomaco”.
Colpi di fulmine letterari famosi
Sono numerosi gli esempi di colpi di fulmine letterari. Dalla Bibbia, allo stesso Dante, dall’epica Medievale, a produzioni più moderne:
- Episodi biblici come Isacco e Rebecca (Genesi 24, 63-67) e di Giacobbe con Rachele (Genesi 29, 5-20);
- Eneide, Virgilio: episodio fra Enea e la regina Didone;
- Metamorfosi, Ovidio;
- Incontro di Dante e Beatrice in cui, Alighieri, descrive l’amore per Beatrice Portinari nell’opera Vita nuova:
- Elegia di Madonna Fiammetta , di Giovanni Boccaccio;
- La visione della principessa Angelica, nell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto;
- Gerusalemme liberata di Torquato Tasso;
- Nel romanzo I miserabili di Victor Hugo, i protagonisti Marius Pontmercy e Cosette si innamorano dopo essersi specchiati l’uno negli occhi dell’altra.
Stella Grillo