“Forrest Gump”: una storia maestra di vita

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Di Sara Cerullo

Diretto da Robert Zemeckis e con protagonista Tom Hanks, “Forrest Gump” del 1994 è senza dubbio uno dei migliori film di sempre. Ispirato all’omonimo romanzo del 1986 di Winston Groom, il film ottenne ottimi riscontri di critica e pubblico. Nel 1995 ricevette 13 candidature agli Oscar e ne vinse 6, tra cui miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista. Una fiaba sul destino e sull’amore, una maestra di vita per imparare ad affrontare le difficoltà con positività.

“Forrest Gump”: il destino, la piuma e i cioccolatini

Il film ha inizio negli anni ’50 e ripercorre parte della storia americana fino agli inizi degli anni ’80. Forrest Gump, interpretato da Tom Hanks, è un ragazzo con uno sviluppo cognitivo inferiore al normale che vive con la mamma in Alabama. Durante la sua vita sarà testimone ma anche protagonista determinante di alcune vicende del XX secolo che hanno fatto la storia dell’America: sarà d’ispirazione per le famose movenze di Elvis e per la canzone “Imagine” di John Lennon; prenderà parte alla guerra in Vietnam; incontrerà diversi Presidenti degli Stati Uniti e sarà protagonista di diversi eventi politici importanti.

Lo spettatore ha la possibilità di guardare il mondo attraverso gli occhi di Forrest. Il suo sguardo è puro, senza malizia e senza cattiveria, è lo sguardo di un bambino che si entusiasma per le piccole cose. “Forrest Gump” è un dramma velato, poiché tutte le tragedie e gli eventi negativi sono filtrati da una prospettiva molto ingenua. Forrest si trova coinvolto in prima persona in diverse situazioni, anche spiacevoli, e ciò porta a un cambiamento in lui, ma il suo modo di affrontare la vita è sempre positivo, non si lascia abbattere dalle circostanze negative.

È un film sul destino, su come la vita di tutti è determinata da casualità, ma si ha la possibilità di scegliere e determinare la propria vita. Simboli del film e di questa filosofia sono due oggetti: la piuma e i cioccolatini. La piuma rappresenta il destino mutevole, poiché perennemente risospinta dal vento e può cambiare repentinamente direzione; i cioccolatini invece rappresentano la possibilità di scelta che porta ad una determinata strada.

“Mamma diceva sempre: la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”.

“Forrest Gump”: una storia d’amore immortale

Altro aspetto fondamentale del film è l’amore. Il tipo di amore che prova Forrest è un amore senza pretese, spassionato e disinteressato. Il suo grande amore è la sua amica d’infanzia Jenny Curran, interpretata da Robin Wright. Si conoscono dall’infanzia e la vita li ha portati ad allontanarsi ma anche a ritrovarsi ripetutamente. Sono due personaggi completamente opposti ma che per certi versi hanno bisogno l’uno dell’altra.  Jenny è una figura volubile, un’anima inquieta che ha bisogno di commettere errori per comprendere ciò che realmente desidera. Si considera una persona nociva per sé e per gli altri, per questo tenta più volte di allontanare Forrest o ci si allontana lei. Forrest invece, con la sua purezza, vede in lei ciò che lei non riesce a cogliere, un cuore ed un’anima buona, una persona che lo ha sempre trattato alla pari e non come un bambino. Il suo amore è incondizionato ed è disposto ad aspettarla e a starle accanto in qualsiasi occasione.

Forrest messaggero di positività

“Forrest Gump” trasmette un potente messaggio: la vita è breve e va vissuta, quindi bisogna gioire di ciò che si ha. Tutti i personaggi con cui Forrest entra in contatto hanno sofferto o soffrono nella propria vita, ma dopo un confronto con Forrest scatta in loro qualcosa. Jenny, dopo una vita sregolata, costellata da tossicodipendenza e prostituzione, nel momento in cui la figura di Forrest è più costante nella sua quotidianità, riesce a vivere gli ultimi mesi della sua vita in totale armonia. Altro personaggio tormentato è il Tenente Dan, un uomo burbero, inasprito dalla guerra che l’ha reso disabile. Grazie alla presenza di Forrest riesce a superare una fase di depressione tendente al suicidio ed accettarsi. Forrest insegna che non bisogna subire la vita ed essere vittima delle circostanze, ma grazie ad un approccio ed un atteggiamento positivo si riesce a diventarne protagonisti.

Sara Cerullo