Una grande esplosione è avvenuta all’aeroporto di Kabul. Lo conferma il Pentagono: “Possiamo confermare un’esplosione fuori dall’aeroporto di Kabul. Al momento non c’è chiarezza sulle vittime, forniremo ulteriori dettagli quando possiamo”  scrive su Twitter il portavoce, John Kirby.

Si tratterebbe di un attentato suicida kamikaze a Kabul. Numerose fonti riferiscono che l’esplosione è dovuta a un “attacco suicida” e ha causato “numerose vittime”. Lo afferma su Twitter Zahid Gishkori, corrispondente del Washington Post. Nelle scorse ore, l’allarme degli 007 su un imminente rischio terroristico sull’aeroporto di Kabul. Sono ore frenetiche, con la sicurezza che si deteriora di minuto in minuto intorno allo scalo, rimasto l’unica speranza per decine di migliaia di persone in fuga dall’Emirato dell’Afghanistan.  Sempre oggi, momenti di panico si sono avuti a bordo di un C130 dell’aeronautica italiana, dopo che i talebani hanno sparato colpi di mitragliatrice per disperdere la folla. La pilota, un capitano, ha effettuato manovre diversive per evitare di entrare nella linea di fuoco durante la fase di decollo dall’aeroporto di Kabul.  Lo hanno spiegato fonti di intelligence, secondo cui nessun colpo è stato diretto verso l’aereo, su cui si trovavano i giornalisti e 98 civili afghani. Secondo quanto hanno riferito le fonti, un pick up afgano equipaggiato con mitragliatrici e situato lontano dalla pista, ha sparato alcuni colpi di mitragliatrice calibro 14.5 in alto per disperdere la folla che stava pressando verso il gate. La pilota del C130 italiano ha quindi effettuato un decollo tattico per sottrarsi a una potenziale minaccia. 

Anche secondo le fonti d’intelligence americana oggi potrebbe rivelarsi una giornata molto calda. La Cia sostiene che a Kabul sia imminente una azione pianificata da tempo. L’allarme lanciato è circostanziato e si spinge a ipotizzare quattro autobombe pronte ad esplodere nella zona dell’ultimo cancello che separa dall’aeroporto di Kabul. Secondo quanto riportato da Repubblica, le auto dovrebbero esplodere tra i fuggitivi che tentano di salire a bordo degli aerei. Si punta all’esplosione di un primo mezzo e poi gli altri tre a seguire, dando persino il tempo ai soccorritori di arrivare e colpire anche loro.

Un attacco terroristico che è stato pianificato per essere eseguito proprio prima della deadline dell’evacuazione, cioè prima del 31 agosto. Ciò che rende credibile l’allarme è soprattutto la matrice dell’attacco. Si tratterebbe del braccio di Isis nel Paese, lo Stato Islamico della Provincia di Khorasan, che intende colpire con missili ed esplosivo anche – secondo quanto si apprende – un mezzo aereo della Nato intento al decollo con a bordo profughi. Per Isis questa è l’occasione concreta per colpire la Casa Bianca sotto gli occhi del mondo proprio nelle ultime ore disponibili per lasciare l’Afghanistan. I Taliban intendono mantenere la zona dell’aeroporto più sicura possibile così, secondo quanto si apprende, gli Studenti coranici hanno intenzione di chiedere a contractor del Qatar e alla Turchia assistenza per la gestione della sicurezza dello scalo.